Valle Telesina
Manca il numero legale e salta il Cda del Complesso Idrotermale, TeleseRiparte: “Scarsa sensibilità istituzionale”
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“La seduta del Consiglio di Amministrazione del Consorzio per l’Amministrazione del Complesso Idrotermale di Telese Terme e San Salvatore Telesino, convocato per il 21 Gennaio, non si è tenuta per mancanza del numero legale”. A comunicarlo è Angela Abbamondi, rappresentante del gruppo politico TeleseRiparte.
“L’Ordine del giorno – prosegue Abbamondi – prevedeva la discussione in merito ad accertamenti fiscali inerenti l’omessa presentazione di dichiarazioni dei redditi per gli anni 2011 di cui non si era rinvenuta traccia nel bilancio consuntivo 2014 e di previsione 2015 approvato nella precedente seduta del 17 dicembre.
Il consiglio di amministrazione del Consorzio Idrotermale – spiega TeleseRiparte -, convocato dal Commissario Prefettizio per il 21 gennaio, non si è tenuto per l’assenza di tutti i 4 consiglieri nominati dalla ex maggioranza consiliare del sindaco Carofano. Tale episodio denota la scarsissima sensibilità istituzionale degli assenti per le problematiche del Consorzio che, nei fatti, rappresenta un elemento fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio.
Purtroppo, di Terme e di sviluppo, costoro preferiscono parlare solo in campagna elettorale – attacca Abbamondi -, salvo poi dimostrare una totale disattenzione alle problematiche di amministrazione di un complesso idrotermale, le cui prospettive sono sotto gli occhi di tutti. La seduta del Consorzio convocata per ieri, poi, avrebbe dovuto affrontare un delicatissimo argomento, riguardante accertamenti dell’Agenzia delle Entrate per adempimenti e dichiarazioni che non sono state presentate, con tanto di sanzioni applicate e che pesano sulle tasche dei contribuenti di Telese Terme e di San Salvatore Telesino.
Di sicuro – scrive Abbamondi – le assenze di ieri hanno impedito che si facesse piena luce su tali fatti, senza sapere che il tempo non è affatto scaduto per fare piena luce su questioni sicuramente allarmanti e che denotano una mancanza di trasparenza e di chiarezza della gestione da parte di chi non ha perso occasione per ergersi a paladino della legalità e della regolarità. Spero che la gestione commissariale, cui indirizzo la collaborazione di tutto il gruppo della lista TeleseRiparte, continui nella operazione di trasparenza che sta portando avanti con grande competenza e senso di responsabilità.
Ai consiglieri assenti, mi sento di indirizzare l’invito alle dimissioni dal Consorzio, laddove – concludono da TeleseRiparte – non intendano svolgere il ruolo istituzionale assegnato al servizio dei Cittadini di Telese Terme o intendano interpretarlo in maniera discutibile, sopratutto se del ruolo di membri del cda si è fatto un vanto con tanto di manifesti e/o ploclami pubblici”.