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“AmbienteFaScuola”, al via con il primo incontro la collaborazione didattica tra Unisannio e istituto Moscati
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Si è svolto il primo incontro del Progetto “AmbienteFaScuola”, una collaborazione didattica tra il Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell’Università degli Studi del Sannio, diretto dal Professore Fernando Goglia, Ordinario di “Fisiologia”, e l’Istituto Comprensivo “Giuseppe Moscati”, retto dalla Dirigente Scolastica Professoressa Ernestina Cassese.
La Convenzione Dipartimento-Moscati, che coinvolge gli 89 alunni delle cinque prime classi della scuole medie, è stato ufficialmente presentato il 2 ottobre scorso. Inizialmente previsto per il 3 novembre, il primo dei quattro incontri universitari degli alunni della Scuola Media Moscati è purtroppo slittato a causa della devastazione dell’edificio a seguito dell’alluvione.
Proprio per manifestare vicinanza e solidarietà umana ed istituzionale alla Comunità scolastica della Moscati, il Professore Fernando Goglia ha voluto che il primo incontro didattico si svolgesse non presso il Dipartimento bensì nell’Aula Magna del Plesso di Via Grimoaldo Re della Moscati, al cui terzo piano sono state sistemate fortunosamente le 13 aule della scuola media.
Ironia, il tema di studio di questo percorso universitario dei ragazzi è proprio l’acqua, non già vista come “nemica”, ma come una “risorsa scarsa e preziosa da rispettare e tutelare”.
La Professoressa Libera Esposito, Associato di Idrogeologia del Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell’Università degli Studi del Sannio e i Dottori Daniela Zuzolo e Giovanni Testa, Dottorandi di Ricerca in “Scienze della Terra e della Vita” sono partiti dai “Nove punti della Carta dell’Acqua” celebrati il 22 marzo di ogni anno durante la “Giornata Mondiale dell’Acqua”.
Gli alunni hanno avuto modo di approfondire il concetto di “risorsa idrica”, di “impronta idrica”, di “spreco”, di “vulnerabilità della risorsa” e di capire come l’uomo, con i suoi comportamenti irresponsabili, minacci quotidianamente il delicato equilibrio idrogeologico e la qualità delle acque superficiali e sotterranee.
La proiezione di un piccolo corto a fumetti su ciò che ognuno di noi può fare per “amare l’acqua” e “rispettarla”, affinché ne sia preservata in “purezza e quantità”, ha consentito di sintetizzare e di centrare l’obiettivo dell’incontro.
Gli alunni hanno anche avuto modo di conoscere e familiarizzare con alcune strumentazioni da campo: sondine piezometriche, misuratori di interfaccia acqua/olio, sonde multiparametriche e misuratori di portata di sorgenti e corsi d’acqua, tutte in dotazione del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, che consentono di effettuare indagini speditive sulla qualità della risorsa idrica e sulla sua disponibilità.
L’Aula Magna della Scuola Moscati si è così trasformata in un laboratorio operativo che ha visto protagonisti i ragazzi delle prime classi delle medie. L’incontro ha rappresentato anche l’occasione per donare alla Scuola Moscati otto pannelli che narrano la storia di Idrossea, una piccola goccia d’acqua e del suo viaggio nelle viscere di Gea, in un tempo ormai lontano, quando l’ambiente era puro ed incontaminato, ed ai tempi d’oggi.
Il dono vuole suggellare la sinergia che lega l’Università al mondo della Scuola, in particolare all’Istituto Moscati che – ha detto la dirigente Cassese – “…accoglie questo dono come buon auspicio per poterli appendere nell’Edificio che si spera sia ristrutturato al più presto e restituito, bello e prestigioso com’era, ai ragazzi delle medie…”.
Presenti all’incontro di studio anche la Professoressa Elena Silvestri, Associato di “Fisiologia” e Referente del Progetto per il Dipartimento di Scienze e Tecnologie e la Professoressa Leonilda Capasso, Referente del Progetto per l’IC Moscati, che, insieme ad altre due Docenti dell’Istituto Moscati, Mariangela Calicchio ed Antonella Fallarino, hanno ideato e sviluppato il Progetto “AmbienteFaScuola”.
Ricordiamo che il Progetto avrà la durata di tre anni scolastici a decorrere dall’anno scolastico 2015/2016, coinvolgendo gli studenti iscritti alle prime classi della scuola secondaria di primo grado ed accompagnandoli, lungo un percorso didattico articolato in tre fasi, fino alla terza classe.
Per questo primo anno, gli studenti si preoccuperanno di studiare lo status dei due fiumi della città, il Calore ed il Sabato. Saranno affrontate tematiche di carattere scientifico ad uso divulgativo per evidenziare i diversi aspetti dell’ecosistema, le metodologie di base atte ad analizzare lo stato di salute dei due fiumi e l’impatto antropico su di essi.