Comune di Benevento
Mensa scolastica, ecco la “bozza” definitiva del Capitolato d’appalto. Per le modifiche c’è tempo fino al 30 luglio
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Il settore Servizi al cittadino del Comune di Benevento ha reso noto la “bozza” definitiva del Capitolato d’appalto speciale per il servizio di mensa scolastica per i prossimi tre anni. Rispetto al precedente, il nuovo documento ha accolto alcune delle proposte emerse durante l’incontro promosso dall’associazione Altrabenevento dello scorso 21 luglio.
In primis, è stata aumentata a 45 minuti – calcolati con Google Maps – la distanza del centro di cottura della ditta che si aggiudicherà l’appalto dalla sede delle scuole: in un primo momento era stato deciso che le cucine dovevano essere posizionate entro 20 minuti da Palazzo Mosti. Un accorgimento che in pratica include anche il territorio di Avellino e che potrebbe allargare la rosa delle aziende pretendenti.
Una misura che servirà solo per il primo anno di contratto: il regolamento, infatti, prevede che la ditta dovrà essere in possesso di un centro di cottura proprio per avviare il servizio. Nel frattempo dovrà far partire i lavori di ristrutturazione di quello comunale posizionato al complesso scolastico “Capodimonte” e non alle “Orsoline” come proposto in un primo momento. Sempre entro il primo anno, la ditta vincitrice dovrà adeguare i refettori delle 15 scuole per il metodo dello scodellamento. Inoltre, per tutta la durata dell’appalto, è obbligatorio l’impegno alla fornitura dei pasti, confezionati caldi e preparati nello stesso giorno nel proprio centro di cottura, al trasporto ed alla distribuzione, entro e non oltre 45 minuti.
Non accolta, la richiesta dei sindacati e di Altrabenevento di portare il numero dei pasti a 1600, una proposta tesa anche a salvaguardare i livelli lavorativi. La media giornaliera prevista sarà invece di 1250. Prevista la possibilità di oscillazione del 40% in più o del 40% in meno che potrebbe portare il numero ai 1700 circa. Confermato l’importo dell’appalto che ammonta ad oltre 3 milioni di euro. Abbassato di 20 centesimi il prezzo del singolo pasto, che passa dai 5 euro della prima bozza ai 4,80 della definitiva.
Ancora da discutere anche l’articolo relativo ai controlli, che è rimasto sostanzialmente immutato rispetto al passato e sul quale erano stati sollevati dei dubbi. Scartata anche la proposta dell’associazione di Gabriele Corona relativa all’espletamento della gara. Altrabenevento, infatti, aveva chiesto a gran voce la procedura dell’offerta migliorativa. Sarà applicato, invece, il criterio del massimo ribasso. Due questioni, queste ultime, che insieme al numero dei pasti saranno certamente al centro del dibattito nelle prossime ore.
Le proposte di modifica – si legge in comunicato del dirigente al ramo Giuseppe Moschella – dovranno pervenire entro e non oltre le 12 del prossimo 30 luglio. Si evidenzia che non saranno presi in considerazione tutti quei suggerimenti che contrastano con: il principio di legalità il principio di buon andamento, il principio di imparzialità e quello di responsabilità. La pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea avverrà il prossimo 31 luglio.
Al fine di evitare qualsiasi forma di facile stigmatizzazione – conclude Moschella – sul sito web del Comune di Benevento è possibile consultare i seguenti allegati al capitolato: tabelle pasti vidimate dall’Azienda Sanitaria Locale BN 1, schede tecniche vidimate dall’Azienda Sanitaria Locale BN 1, schede merceologiche delle derrate alimentari, schede tecniche nutrizionali e le tabelle tecniche nutrizionali e caloriche dei pasti giornalieri.