Comune di Benevento
Benevento, ad un anno dal cambio di marcia in via Annunziata parla l’assessore Iele: “Scommessa vinta”
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Alle 7 del mattino del 5 maggio scorso entrò in vigore il cambio di marcia di via Annunziata. A distanza di un anno Ntr24 ha voluto fare il punto della situazione su una delle modifiche più discusse al piano di viabilità cittadino.
Come si ricorderà, la decisione fu il primo provvedimento dall’assessore comunale alla mobilità Maria Iele e nelle intenzioni dell’amministrazione doveva garantire un migliore monitoraggio del flusso automobilistico, rendere l’arteria più sicura per i residenti e abbattere l’inquinamento acustico e ambientale.
Una scommessa vinta, secondo l’esponente della giunta Pepe, che a 365 giorni di distanza si è detta soddisfatta del dispositivo: “Siamo riusciti a ridurre drasticamente il traffico e restituire la strada ai cittadini”.
Un successo, secondo Iele, testimoniato anche dalla diminuzione delle sanzioni nell’area. Un dato confermato dal comandante della Polizia Municipale, Giuseppe Moschella, che sottolinea: “La percorrenza dei non residenti o non autorizzati è stata quasi completamente azzerata”. Anche le polemiche dei primi giorni, col tempo si sono placate: “Chi si lamentava – ha aggiunto l’assessore alla Mobilità – erano gli automobilisti che non avevano diritti a transitare nell’area. Oggi nessuno ha più nulla da obiettare”.
Anche se nato come esperimento, il cambio del senso di marcia ha assunto carattere sempre più definitivo. “Abbiamo avuto i risultati che speravamo – ha concluso Iele – e per ora non vediamo nessun motivo per ritornare sui nostri passi”.
IL PIANO – Per quanto riguarda Rampa Annunziata, la modifica prevedeva una inversione di marcia con direzione in salita da via delle Puglie verso piazza Santa Rita. In via Annunziata, inoltre, c’è stata l’inversione di marcia all’altezza della piazza Santa Rita con direzione piazza IV Novembre. Restò invariato il tratto da piazza Santa Rita verso via Rummo e piazza Guerrazzi.
Le dichiarazioni nel servizio video.