CRONACA
Rione Ferrovia: fermate 5 prostitute, arrestata 23enne nigeriana. La Mobile: gestite da organizzazioni criminali
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Cinque prostitute fermate per l’identificazione e un arresto. E’ il bilancio del servizio antiprostituzione della Squadra Mobile di Benevento, avvenuto nella tarda mattinata di oggi nel capoluogo sannita.
Sono state condotte in Questura per ulteriori accertamenti due nigeriane, di 23 e 26 anni, fermate in via Grimoaldo Re, e tre rumene – due 20enni e una 40enne – sorprese in viale Principe di Napoli, sempre al Rione Ferrovia.
Secondo quanto emerso dalle indagini, la 23enne di origini nigeriane era ricercata per lesioni aggravate, danneggiamento, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale. Per questo motivo la ragazza è stata tratta in arresto dagli agenti della Questura ed ora dovrà scontare due anni e sette mesi al carcere di Benevento. I fatti contestati si riferiscono a episodi denunciati a Crotone.
L’OPERAZIONE ANTIPROSTITUZIONE – Secondo gli inquirenti, le donne fermate al Rione Ferrovia sarebbero costrette a prostituirsi in strada. Le forze dell’ordine ipotizzano, infatti, che a gestire l’attività illecità ci sarebbero delle vere e proprie organizzazioni che controllano le cinque, provenienti da Acerra e Napoli.
Durante i controlli, è emersa anche una ulteriore particolarità: le prostitute nigeriane, tutte con permesso di soggiorno, starebbero sempre in gruppo e sotto la guida della più giovane, la 23enne arrestata in serata, che conosce bene l’italiano e che si occuperebbe di gestire gli affari e di tutelare l’incolumità delle altre compagne.
Al vaglio degli agenti ci sarebbe ora un nuovo foglio di via obbligatorio da destinare all’extracomunitaria, mentre per le rumene potrebbe scattare il provvedimento di espulsione dal territorio italiano.