Scuola
Benevento, gli studenti scoprono l’educazione civica e la legalità con il progetto “Giovane Scuola/Scuola Giovane”
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Diffondere la legalità tra gli studenti degli istituti superiori del Sannio, provando a fornire ausilio psicologico e sostegno socio-educativo. E’ questo l’obiettivo principale del progetto “Giovane Scuola/Scuola Giovane” che punta a migliorare e rendere sempre più sereno ed equilibrato il rapporto con l’istituzione scolastica.
L’iniziativa è finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri attraverso un accordo, siglato lo scorso 11 novembre a Roma, con il Dipartimento della Gioventù nell’ambito del Piano Azione Coesione “Giovani no profit”.
Sono quattro gli istituti superiori del Sannio che hanno aperto le proprie porte al progetto aderendo alla manifestazione: il liceo scientifico “G. Rummo”, l’istituto “E. Fermi” di Montesarchio, l’istituto Tecnico Industriale “G.B. Lucarelli” ed il liceo artistico annesso al Convitto Nazionale “P. Giannone”.
Verranno messi a disposizione degli studenti due servizi di supporto. Il primo riguarderà l’apertura di uno sportello scolastico all’interno dell’istituto. Lo spazio sarà dedicato agli alunni, di età compresa tra i 14 e i 19 anni, che avranno la possibilità di discutere dei loro problemi e del rapporto con la scuola e la famiglia.
Il secondo, invece, vedrà la costituzione di un’associazione di studenti per promuovere il senso civico degli alunni e coinvolgerli attivamente nella discussione sulle tematiche sociali più attuali. Sarà realizzato, inoltre, un laboratorio civico, dove i ragazzi, attraverso la realizzazione di gruppi tematici e di discussione, saranno accompagnati e sostenuti nella costituzione dell’associazione. Durante il percorso saranno affiancati da tutors che li guideranno verso la creazione di una piattaforma on-line e di un sito web.
Un’iniziativa che mira a favorire l’integrazione dei giovani all’interno dell’ambiente scolastico attraverso il dialogo pacifico, il rispetto degli altri e provando a suscitare la solidarietà verso i più deboli.
Il risultato che si vuole ottenere è, soprattutto, l’incremento del coinvolgimento delle nuove generazioni nelle tematiche sociali e di educazione civica e la diffusione della legalità.