CULTURA
Laboratorio Cives, la storia di Olivetti raccontata dal nipote Beniamino De’ Liguori: “Esempio di felicità nell’impresa”
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Tramandare e condividere la storia di un grande imprenditore italiano come Adriano Olivetti, raccontandola attraverso gli occhi e le parole del nipote Beniamino De’ Liguori. Con l’obiettivo di mettere in evidenza un esempio di “felicità nell’impresa” e di realizzazione completa nella propria professione.
Questi gli argomenti del secondo incontro organizzato da Cives Benevento, nell’ambito dell’ottava edizione del laboratorio che ha come tema centrale la scelta della felicità.
“La fabbrica per Adriano Olivetti – ha dichiarato De’ Liguori – non era un luogo dove si producevano beni ma dove si creava del “bene”. Olivetti è stato un grande innovatore nel campo sociale, occupandosi per primo dei problemi e dei disagi che i suoi dipendenti potevano riscontrare sul posto di lavoro. Questo suo atteggiamento è stato molte volte bollato come paternalistico, o esistente solo al fine di aumentere gli utili della sua produzione.
La missione di De’ Liguori, però, sta proprio nella volontà di rendere la figura di Olivetti più nota alla gente, proprio per far conoscere la verità della sua storia ed evitare di cadere in strumentalizzazioni di una imprenditore che, negli anni ’50,ha portato la sua azienda ai vertici mondiali. “Un lavoratore più felice – ha concluso De’ Liguori – è un lavoratore più realizzato”.
Le dichiarazioni nel servizio video.