Sindacati
Sciopero intelligente e tagli ai patronati, la Cisl scende in piazza a Benevento con due petizioni
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Due raccolte firme per sensibilizzare i cittadini sanniti su importanti servizi di rilevanza nazionale: la proposta di modifica della legge 146/90 con l’introduzione dello sciopero intelligente e quella in merito alla legge di stabilità e alla riduzione dei finanziamenti ai patronati.
L’iniziativa è stata organizzata questa mattina dalla Cisl IrpiniaSannio in collaborazione con la Fit Cisl e il Patronato Inas: location il corso Garibaldi di Benevento.
La proposta di raccogliere firme per la modifica della legge 146/90, tende ad eliminare quell’azione dove in caso di sciopero le aziende di trasporto pubblico continuano a percepire i contributi pubblici, i soldi provenienti dalla vendita dei biglietti e degli abbonamenti, con un evidentissimo risparmio sul costo del personale e sul carburante da utilizzare. Viceversa con la modifica proposta dal sindacato, ha spiegato il segretario territoriale Fit Cisl Edoardo Marra, si introdurrebbe l’obbligo di versamento delle quote pubbliche in un fondo bilaterale per la gestione delle crisi aziendali, mentre per i cittadini ed i viaggiatori, si prevedrebbe l’obbligo, per tali aziende, a provvedere alla restituzione delle somme, già percepite con la vendita dei biglietti e degli abbonamenti, con uno sconto da applicare sull’acquisto dei nuovi abbonamenti, oltre l’obbligo di permettere ai cittadini di viaggiare in modo del tutto gratuito nelle fasce orarie dei servizi minimi garantiti nelle giornate di sciopero.
La petizione organizzata dall’Inas, invece, spinge a far riflettere il Governo circa la inopportunità dei tagli proposti, in quanto i Patronati non potranno più garantire un servizio gratuito. Saranno costretti a chiudere oppure a far pagare ai cittadini pratiche e servizi finora gratuiti.
Le interviste nel servizio video.