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Il paesaggio vitivinicolo del Sannio e del Calore si candida a patrimonio dell’Unesco. Sabato un convegno sul tema
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L’area compresa tra la valle vitulanese, telesina e del titerno, dove ricadono i territori a forte vocazione vitivinicola sarà candidata a patrimonio culturale dell’Umanità. L’ottenimento del riconoscimento Unesco, che unirebbe i beni materiali e quelli immateriali, per i territori di Torrecuso, Castelvenere, Solopaca e Guardia Sanframondi diventerebbe una strategia per rafforzare lo sviluppo territoriale fondato sul paesaggio locale rurale.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina presso la Camera di Commercio di Benevento, dove il neo presidente Antonio Campese ha evidenziato che “il paesaggio in questione ha tutti i requisiti per candidarsi ed essere promosso” e l’obiettivo comune è quello di creare un distretto vitivinicolo protetto, che già oggi produce la metà del vino prodotto in Campania.
L’ente camerale supporterà con un finanziamento una ricerca sulla zonazione e sulla verifica dei presupposti tecnico-scientifici per la candidatura. La Camera di Commercio si attiverà, inoltre, collaborazione con i referenti istituzionali per realizzare un percorso di packaging.
Si discuterà di tutto questo sabato 26 luglio presso il castello medievale di Giuardia Sanframondi, quando si svolgerà un convegno ad hoc sul tema, organizzato in due sessioni che affronteranno la presentazione della candidatura Unesco sotto tutti gli aspetti, da quelli prettamente istituzionali, a quelli tecnico-scientifici, culturali e antropologici.
In questa occasione, fino al 31 agosto prossimo, si potrà anche visitare presso il castello medievale di Guardia Sanframondi la mostra “Interazioni illusorie” a cura di Ferdinando Creta e Paolo Viola.
E’ decisamente convinto Campese che il sostegno degli intermedi come la Camera di Commercio sia fondamentale per l’interlocuzione tra gli enti locali e il Governo, considerando sterile il dibattito di questi giorni sulle sorti future degli enti camerali. Secondo Campese “la Camera di Commercio di Benevento ha tutti i requisiti economici-finanziari per continuare a svolgere il suo ruolo anche in futuro”. “Si tratta di una discussione sulla grandezza che si rivela sterile – ha detto Campese – e purtroppo risente anche della disattenzione dei nostri parlamentari.”