Delibere sulle assunzioni dei dirigenti comunali, De Nigris evidenzia gli errori della Giunta Pepe

“Il question time del 21 maggio, nella parte che ha riguardato le segnalazioni di irregolarità delle delibere adottate dalla Giunta comunale per l’assunzione dei dirigenti, ha confermato la nostre osservazioni. Le mancate risposte ai nostri quesiti e l’implicita ammissione di alcune decisioni, testimoniano gli errori commessi dalla Giunta comunale nelle delibere di programmazione delle assunzioni dei dirigenti programmate per il 2014”.

Lo scrive in una nota il consigliere comunale di Sud Innovazione Legalità, Luigi De Nigris.

“Nessuna risposta – afferma De Nigris – è stata infatti fornita sull’errore delle capacità assunzionali commesso nella delibera della Giunta comunale, n. 134 del 22.10.2013, con la quale si è deciso di avviare il reperimento, attraverso mobilità, di tre dirigenti, di cui due a tempo indeterminato e una a tempo determinato, con contratto ex art. 110, comma 1 del Tuel.

Nessun riferimento anche sull’errore di calcolo commesso nel riferirsi alla capacità assunzionale del Comune di Benevento, che, come noto, aveva calcolato il limite di spesa con riferimento ad una percentuale errata delle cessazioni dell’anno precedente (40% anziché 20% per il 2010) venendo meno alla giurisprudenza della Corte dei Conti (sezione regionale di Controllo per il Veneto, deliberazione 534/2012/par del 31.8.2012)

Il silenzio – continua – è calato anche sul mancato rispetto della delibera di Consiglio Comunale n° 7 del 6.2.2013 di adesione al riequilibrio pluriennale di bilancio ex art. 243 bis del Tuel e sul divieto posto al Comune di Benevento di assumere spese che non abbia le caratteristiche di spesa obbligatoria per legge conseguenti alla presenta dichiarata anche nella delibera di Consiglio Comunale, n° 50 dell’11.12.2012, dell’esistenza di € 30.541.579,45 di debiti fuori bilancio non riconosciuti.

Le esplicite ammissioni di errore sono state invece riscontrate allorquando l’assessore ha dichiarato che gli incarichi dirigenziali non sono soggetti ai normali vincoli assunzionali del personale a tempo determinato. In tal modo, senza accorgersene, ha modificato una precedente interpretazione data dalla stessa Giunta comunale. Infatti, nella delibera n° 85 dell’1.7.2013, i dirigenti sono considerati come soggetti al limite di spesa di personale a tempo determinato.

E’ del tutto evidente – prosegue nella nota – che con questa interpretazione la Giunta dichiara che le spese di personale a tempo determinato, indicate in allegato alla delibera 85/2013 (spese per assistenti sociali, per il servizio affido, per il servizio di assistenza domiciliare tutte presso il Settore Servizi Sociali, non potevano essere effettuate nel 2013 e neppure nel 2014. La legge, infatti, (art. 9 comma 28 DL 78/2010 convertito con legge 122/2010 così come integrata dalla legge 44/2012) stabiliva che potevano essere effettuate assunzioni nel limite del 50% della spesa 2011.

Pertanto, poiché nel 2013 e nel 2014 il limite è stato calcolato considerando la spesa per i dirigenti, e se come l’assessore afferma essi vanno esclusi, i contratti dei servizi sociali erano nulli nel 2013 e non possono essere prorogati nel 2014. La legge, infatti, dice che i contratti sono nulli e che “Il mancato rispetto dei limiti di cui al presente comma costituisce illecito disciplinare e determina responsabilità erariale.”

A questo punto – aggiunge il consigliere comunale di minoranza – non resta altro che verificare se il Segretario Generale del Comune di Benevento ha segnalato l’accaduto alla Corte dei Conti ed ha interrotto i contratti esistenti, per evitare ulteriori danni alle casse dell’Ente. Al tempo stesso, occorrerà verificare se i Revisori dei conti hanno controllato questo aspetto ai sensi dell’art. 19 comma 8 della legge 448/2001.

La risposta dell’Assessore in Consiglio ci da infine ragione anche sulla circostanza che non può operare il cosiddetto effetto “prenotativo”, che prevedeva che le assunzioni programmate ma non effettuate potevano essere utilizzate negli anni seguenti. Ciò significa che per il 2014 il Comune potrà assumere esclusivamente entro il limite del 40% delle spese per cessazioni registrate nel 2013. Pertanto, poiché già si è proceduto ad una assunzione in base alla spesa dei pensionati 2013, non può essere effettuata più alcuna assunzione o conferma dei dirigenti a tempo determinato (per i quali l’assessore ha dichiarato in Consiglio la sottoposizione ai limiti assunzionali cui sono sottoposti i dipendenti a tempo indeterminato).

Qualora la struttura tecnico politica non procederà ad una immediata revoca delle citate delibere – conclude De Nigris – chiederemo al Presidente del Consiglio comunale di inserire l’argomento in uno specifico ordine del giorno consiliare”.