ECONOMIA
Natale, cala la spesa per i regali. Alviggi (Confesercenti): “Non è una sorpresa. Rispettato il trend dell’autunno”
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Regali centellinati, nessuna spesa eccessiva e una famiglia su 5 che ha dichiarato di non aver fatto doni, se non ai bambini. E’ il quadro che emerge dallo studio dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori: gli italiani, secondo la ricerca, hanno speso 3 miliardi e 350 milioni, pari a -11,4% rispetto al 2012.
Situazione che trova conferma anche nel Sannio dove – secondo il presidente di Confesercenti, Gianluca Alviggi – “queste feste sono state una doccia fredda per tutti i negozianti. Una situazione, però, che non è giunta inaspettata – ha aggiunto Alviggi -, visti i trend di vendite dei mesi di ottobre e novembre”.
Tra gli elementi che hanno pesato maggiormente sulla crisi dei consumi di Natale, oltre alla riduzione del potere di acquisto delle famiglie e la crescente disoccupazione, anche le incertezze sui pagamenti delle varie tasse sulla casa (Tares-Tari-Tasi- Iuc-Imu).
I dati della ricerca di Federconsumatori registrano anche l’andamento dei diversi settori di spesa: il comparto dell’abbigliamento e calzature fa registrare un -12,7%; i mobili, arredamento ed elettrodomestici -31,0%, profumeria e cura della persona -7,3%, resistono giocattoli e alimentazione che perdono rispettivamente lo 0,9% e l’1,5%. Unico settore in positivo, invece, è l’editoria (libri e cd) con una crescita dell’1,2%.
Il Natale 2013 inoltre è stato anche il debutto ufficiale per il Centro Commerciale Naturale bin del centro storico di Benevento. “L’azione di marketing – ha spiegato Alviggi – ha dato un riscontro positivo. E’ solo l’inizio e c’è ancora molto da fare – ha concluso –, ma il bin potrebbe rappresentare l’unica via per promuovere il commercio nel centro storico e aiutare gli esercenti in un momento difficile”.