Valle Caudina
Statale Appia, immondizia e degrado ai bordi della strada. A Sferracavallo discarica a cielo aperto nell’area di sosta
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In località Sferracavallo lungo la transitatissima Statale Appia a pochi chilometri dal civile comune di Montesarchio, una piazzola di sosta si è trasformata in discarica a cielo aperto dove si possono incontrare rifiuti di ogni genere, dal vetro alla plastica alla carta ai rifiuti speciali pericolosi.
Ma lungo tutto il tratto stradale che conduce a Benevento è possibile riscontrare la presenza di numerosi cumuli di rifiuti. Si tratta di una zona abitata e ad alto flusso automobilistico. E la presenza di spazzatura, oltre a rappresentare un pericolo continuo per chi guida, testimonia l’estrema incivilità e indifferenza verso la tutela e la conservazione del territorio da parte della popolazione.
A fronte dell’introduzione, ormai da diversi anni, del servizio di raccolta differenziata porta porta nei vari comuni della Valle Caudina e del Sannio si è costretti ancora ad assistere e a denunciare lo sversamento indiscriminato dei rifiuti per strada. Non da ultimo il Movimento 5 Stelle di Montesarchio, che ha girato, nelle prime settimane di Novembre, un reportage pubblicato su youtube dal titolo “Spazzatour – Alla ricerca della civiltà perduta” .
E a questo punto ci si chiede se sia necessario semplificare ancora di più il “porta a porta”, potenziare la presenza delle campane su strada, rafforzare il servizio di raccolta e promuovere costantemente campagne di informazione.
Un gesto semplice come quello di separare i rifiuti può sembrare noioso da fare quotidianamente ma ha un valore incommensurabile sull’eredità ambientale e pedagogica da lasciare alle future generazioni.