ECONOMIA
Nuova era per i Consorzi ASI: saranno autority e agenzie di sviluppo locali
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Centralità alle ASI della Campania, e quindi del Sannio, per l’avvio di nuove attività imprenditoriali attraverso una capacità di gestione delle aree industriali, l’elaborazione dei piani di sviluppo e di incentivazione dei centri di servizi e l’ideazione del marchio distrettuale di qualità. La Regione Campania, oltre a stabilire le linee guide di sviluppo attraverso il Piano di Sviluppo Economico Regionale, sarà un centro di controllo nel selezionare le aziende più efficienti a cui destinare risorse finanziare.
E’ quanto emerge dalla nuova legge di riordino dei consorzi per le are di sviluppo industriale approvata dal Consiglio regionale della Campania l’11 Novembre scorso e presentata oggi in una conferenza stampa alla Rocca dei Rettori.
“E’ un’iniziativa non scontata che segna un’inversione di tendenza”– ha detto il presidente dell’ASI di Benevento, Luigi Diego Perifano, che sottolinea l’efficienza del consorzio beneventano nel resistere alla crisi degli ultimi due anni, quando soltanto un’azienda ha sospeso l’attività a fronte di nuove 9 aziende insediate.
La conferenza stampa è stata anche l’occasione per chiedere all’assessore regionale alle Attività Produttive, Fulvio Martusciello, presente in sala, maggiore chiarezza su come distribuire le risorse finanziare, interventi concreti per accelerare la sburocratizzazione e un’ attenzione importante per l’infrastrutturazione all’area industriale di Airola e di Amorosi-Caianello.
Pronte le risposte di Martusciello, incalzato anche dal vicepresidente ASI, Cosimo Rummo che ha sollecitato un atto di coraggio da parte della Regione, per la quale si deve ipotizzare un ruolo di azionista, per far uscire dalla crisi il Sud e la Campania, che è soprattutto una crisi culturale.
“Oggi – ha detto Martusciuello durante la conferenza stampa- ci sarà in Regione una riunione per l’accelerazione della spesa che dovrebbe prevedere uno stanziamento di 150 milioni di euro da redistribuire ai Comuni per il completamento delle aree industriali. Approveremo, inoltre, un fondo di 100 milioni di euro a favore delle imprese”.
L’assessore regionale alle Attività Produttive non ha mancato di dare una stoccata al ministro sannita De Girolamo, accusandola di inazione nel sollecitare l’apertura dei bandi di finanziamento alle aree di crisi, promessi ad Airola il 30 Marzo scorso dall’ex ministro allo Sviluppo Economico, Passera e non ancora emessi. “Diamo come data ultima il 30 Novembre – ha detto Martusciello”.