CRONACA
Servizio 118, sindacati e lavoratori bloccano via Perasso. Sit in di protesta: “Vogliamo incontro con il manager Asl Rossi”
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Nuova protesta questa mattina dei lavoratori del 118. Una trentina di autisti e infermieri – accompagnati dalle sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil e Usb – hanno manifestato di fronte alla sede centrale dell’Asl di Benevento, in via Oderisio.
I lavoratori hanno cercato di incontrare il direttore generale dell’Asl, Michele Rossi, facendo irruzione nell’edificio. Il tentativo è stato, però, bloccato dagli agenti della Questura.
Successivamente i manifestanti hanno occupato via Perasso con un sit in di protesta chiedendo a gran voce di avere un colloquio-confronto con il manager dell’azienda sanitaria locale. L’azione è dovuta all’affidamento del servizio di trasporto ammalati alla Confraternita delle Misericordie, e alla conseguente decurtazione dello stipendio.
“Con il contratto applicato dalla Misericordia – ha commentato Giovanni De Luca della Uil Fpl – i lavoratori perderanno circa 300 euro sullo stipendio. Una situazione – ha proseguito – che le sigle sindacali non possono tollerare”.
A rincarare la dose i segretari di Cgil, Cisl e Usb, che hanno dichiarato: “Il prefetto e il direttore dell’Asl, Michele Rossi, hanno tradito le promesse fatte nell’ultima riunione avvenuta al Palazzo del Governo lo scorso 24 ottobre”.
In quell’occasione, infatti, era stata assicurata la salvaguardia e il rispetto del contratto attualmente in vigore per gli operatori del 118.
“La protesta di oggi – promettono i sindacati – sarà solo la prima di una lunga serie. Non si può svilire – hanno concluso – il lavoro degli autisti e degli infermieri in questo modo”.