ECONOMIA
Al confine tra materiale e virtuale: la SpinVector, azienda affermata a livello internazionale, è made in Sannio
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Nel Sannio delle mille difficoltà, della crisi delle imprese e della disoccupazione giovanile, brilla una realtà apprezzata e riconosciuta ormai a livello internazionale. E’ SpinVector, azienda che crea innovazione ai confini del materiale e virtuale. Videogames, Ologrammi AR e Cinema 3D sono solo alcuni dei settori in cui la SpinVector è impegnata. Per conoscere meglio questa eccellenza made in Sannio, abbiamo ospitato nei nostri studi l’amministratore delegato Giovanni Caturano.
SpinVector è un’azienda giovane, creata da italiani che hanno accumulato esperienza e riconoscimenti all’estero per poi tornare in Italia ed iniziare qui un percorso nuovo di creatività e tecnologia.
Dopo un’esperienza di lavoro in Francia, per lavorare in Zetha gameZ e sviluppare nuove tecnologie 3D da usare nei prodotti della linea “DroneZ”, nel 2001 il team di trasferisce di nuovo in Italia. Nel 2006, SpinVector sviluppa una nuova tecnologia per la Realtà Aumentata – un visore di ologrammi AR: è ora possibile, tramite un comodo visore, far integrare in tempo reale elementi virtuali con il mondo materiale.
La Fusione di Realtà Materiale e Virtuale avviene grazie ad una esclusiva combinazione di hardware progettata interamente da SpinVector e realizzata in collaborazione con importanti aziende internazionali. Nel 2011 SpinVector ha ottenuto un investimento di 2 milioni di euro da parte di Atlante Ventures Mezzogiorno, il fondo di venture capital gestito da IMI Fondi Chiusi SGR, parte del gruppo IntesaSanpaolo.
Tanti i riconoscimenti nazionali ed internazionali ricevuti in questi anni dalla SpinVector, che di fatto è una delle aziende più premiate d’Italia. Ad esempio con FROM CHEESE la SpinVector vince il Gran Premio Samsung come migliore applicazione per S Pen nella Smart Apps Challenge di Samsung. Inoltre la SpinVector è tra i tre premiati al Best Practices 2012 per l’innovazione, per l’installazione creata per il M.A.V., il Museo Archeologico Virtuale di Ercolano.
Dopo aver iniziato la sua attività con i videogames, di semplice intrattenimento, non di giochi d’azzardo, la Spinvector ha iniziato a dedicare attenzione anche alle installazioni in 3D. Il loro lavoro è stato apprezzato anche a Benevento con l’istallazione del Tempio di Iside, che ha coinvolto i visitatori in un ideale viaggio iniziatico all’interno del Tempio della Dea fatto rivivere con l’aiuto della realtà virtuale e della tecnologia 3D.
La SpinVector rappresenta la prova concreta che, anche nel Sannio, c’è chi sa fare impresa, investe sulle idee e porta alto il nome del Benevento nel mondo. Un faro della speranza in una terra che si sta lentamente spegnendo.