CULTURA
Scienza e intolleranza, la sannita Iacobucci racconta la storia della filosofa Ipazia d’Alessandria
Ascolta la lettura dell'articolo
Matematica, filosofa, scienziata e astronoma. Tutto questo è stata Ipazia di Alessandria intellettuale vissuta tra il III e il IV secolo d.C. La drammatica vicenda della è stata raccontata da Angela Iacobucci in un libro dal titolo “Ipazia la sublime” per la casa editrice Circus.
Nel volume, attraverso la ricostruzione della personalità di Ipazia, si dibattono le questioni scientifiche più importanti del mondo antico, delle quali l’intellettuale fu protagonista con scoperte straordinarie per l’epoca e che la resero invisa alla nuova cultura cattolica che si andava affermando.
Emozionante il triste epilogo che racconta dell’omicidio per mano di fanatici religiosi che ne fecero negli anni il simbolo della libertà laica del pensiero scientifico.
Ma “Ipazia la sublime” non è una semplice biografia o un omaggio. La drammatica morte della filosofa alessandrina rappresenta anche un momento di riflessione sul ruolo che le donne hanno avuto nella storia e suggerisce una maggiore attenzione per i tempi a venire.
In nome della ricerca, pregevole l’iniziativa dell’autrice che ha deciso di devolvere il ricavato della vendita del testo alla Sezione Egizia del Museo del Sannio, per la mostra di Iside.