Comune di Benevento
Sale la febbre all’Amts. Il Sindaco sugli stipendi: “Abbiamo i soldi, ma non possiamo pagare”
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Sono stati ben 23 i certificati medici arrivati nella sede della Amts. Ad inviarli per lo più autisti e qualche controllore. Una situazione anomala, ha dichiarato alla stampa il presidente della municipalizzata, Luigi D’Arienzo: mediamente le assenze per malattia riguardano 5 dipendenti su tutto l’organico.
Una specie di epidemia oppure un gesto di protesta? Il dubbio che quanto successo ieri non sia una coincidenza si insinua legittimo. Ormai sono settimane che in via Santa Colomba si respira un’aria pesante: la causa sono gli stipendi non percepiti dai lavoratori della Amts. Una situazione che coinvolge circa 100 dipendenti. Ma il sindaco di Benevento, invitando i lavoratori alla calma, ha precisato: “Siamo nell’assurdo di avere i soldi per il pagamento degli stipendi, ma di avere un contenzioso che ci ferma il pagamento ai privati per quanto attiene ai lavori di Porta Rufina. In questo momento abbiamo appellato il lodo, che vede soccombente il comune di Benevento. Se dovessimo pagare i privati, perderemmo la specificità di poterci opporre. Quindi abbiamo i soldi per poter pagare gli stipendi, potremmo avere anche i soldi per pagare la struttura, ma abbiamo una situazione in itinere che non ce lo consente. Ma vorrei dare una parola di tranquillità, nel senso di dire che l’amministrazione sta lavorando al meglio”.
Ad influire sulla situazione Amts, quindi il contenzioso per il megaparcheggio di Porta Rufina. La sentenza del giudice è intanto attesa a breve. A palazzo Mosti si spera in un esito positivo per l’Ente. “Evidentemente non ci fosse una risposta positiva del giudice, dovremo porci un problema successivo e capire come fare”.
E.F.