Calcio
Con cori e striscioni i tifosi giallorossi manifestano sotto la Prefettura di Benevento: “Tabellone pericolante, scappatoia insignificante”
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Trasferta vietata ai tifosi giallorossi in occasione del derby Avellino – Benevento, in programma domenica 3 febbraio allo stadio Partenio. La vendita dei biglietti avverrà solo in favore dei residenti nella provincia irpina Una decisione presa dal Prefetto di Avellino che non è piaciuta ai tifosi giallorossi, che hanno organizzato, grazie anche ad un tam tam sui social network ,sotto il Palazzo del Governo di Benevento, una manifestazione di protesta.
Alla base del provvedimento sembrerebbero non esserci ragioni di ordine pubblico, ma un problema di sicurezza relativo al tabellone elettronico, posto a ridosso del settore ospiti. Una motivazione che per i tifosi sanniti non regge: “Sono mesi che quel tabellone è lì e nessuno ha detto niente. Caso strano si ricordano quando devono giocare con il Benevento”, commentano. “Hanno paura”, ipotizza qualcuno.
Ad una settimana con una partita “calda”, come è il derby contro l’Avellino, gli animi dei tifosi cominciano a surriscaldarsi. A gettare benzina sul fuoco, il giornalista avellinese Criscitiello, oggi diffidato, attraverso il suo legale, dal presidente della squadra giallorossa Oreste Vigorito. Contro il conduttore di Sportitalia si sono levati anche i cori dei tifosi sanniti.
Non solo la tifoseria, ma anche la società del presidente Vigorito si è attivata contro il provvedimento del Prefetto di Avellino. Il Benevento Calcio ha impugnato il provvedimento conferendo l’incarico all’avvocato Teodoro Reppucci per richiederne l’annullamento.
Intanto stando ai cori sembrerebbe che, in un modo o nell’altro i tifosi giallorossi, tra una settimana, saranno ad Avellino.