fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

CRONACA

Censimento Istat: quasi 285mila i sanniti, oltre 5mila gli stranieri sul territorio. In città 61.489 persone

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

I residenti a Benevento sono 61.489. E’ questo il dato riportato dal 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, pubblicato questa mattina dall’Istat. Lo studio fa riferimento alla data del 9 ottobre 2011. Secondo quanto riferisce l’Istituto di Statistica, di questi 61mila cittadini 1248 sono stranieri e 14 sono ultracentenari.

La rilevazione riporta anche una leggera variazionein negativo (-0,49%, -302 persone) rispetto alla precedente analisi del 2001 quando i beneventani censiti risultarono 61.791.

Per quanto riguarda l’intera provincia, invece, si contano 284.900 abitanti, 2142 in meno rispetto all’ultimo censimento quando gli esperti registrarono 287.042 persone. Sul numero totale, 5650 sono gli stranieri mentre 74 sono i nonnini over “100”.

Il Comune più popoloso del Sannio si conferma Montesarchio (13.198 persone), seguito da Sant’Agata de’ Goti (11.310) e San Giorgio del Sannio (9.809). Fanalini di coda Sant’Arcangelo Trimonte (641), Pietraroja (587) e Ginestra degli Schiavoni (532).

La colonia più consistente di stranieri è presente a Montesarchio, dove sono residenti 324 non italiani; segue a ruota Telese Terme (320) e Airola (212). Chiudono la classifica Ginestra degli Schiavoni con 6 presenze, Castelvetere in Val Fortore (4) e Pietraroja, dove è residente solo uno straniero. Per quanto riguarda l’incremento della popolazione rispetto al 2001, al primo posto tra i comuni sanniti troviamo Telese Terme che è cresciuta di 1208 persone (+17,35%), seguita da Limatola con 454 cittadini in più (+11,14%) e Airola (440, +5,46%).

Agli ultimi posti dell’elenco San Bartolomeo in Galdo con -751 (-14,75%), Colle Sannita con -543 (-21,61%) e Castelvetere in Val Fortore con -451 (-30,31%). Per quanto riguarda gli anziani, sono 74 gli ultracentenari in tutto il Sannio: quattro di questi sono presenti a Castelvetere in Val Fortore, 3 a Pagoveiano, Pietrelcina, San Marco de’ Cavoti, Morcone, Airola e Sant’Agata de’ Goti.

DATI IN ITALIA – I residenti in Italia sono 59.433.744. E’ il dato definitivo dell’ultimo censimento Istat, dal quale emerge un incremento del 4,3% rispetto al 2001 quando si contarono 56.995.744 residenti. L’incremento è dovuto solo agli stranieri: in dieci anni sono aumentati di 2.694.256 mentre gli italiani sono diminuiti di 250mila unità (-0,5%).

I cittadini stranieri risultano in crescita in tutte le regioni della Penisola, mentre gli italiani diminuiscono nel Mezzogiorno oltre che in Piemonte, Liguria e Friuli-Venezia Giulia. Dall’ultimo censimento (2011), i maggiori incrementi di popolazione si rilevano nelle regioni del Centro-Nord, specie in Trentino-Alto Adige (+9,5%), Emilia-Romagna (+8,5%), Lazio (+7,6%), Lombardia (+7,4%) e Veneto (+7,3%).

Al contrario, nelle regioni del Sud e delle Isole si registrano incrementi lievi (intorno all’1% in Campania, Puglia e Sicilia) e perdite di popolazione (superiori al 2% in Molise, Basilicata e Calabria).

STRANIERI – Nel corso dell’ultimo decennio la popolazione straniera residente in Italia e triplicata, passando da 1.334.889 milioni a 4.029.145 milioni, con una crescita del 201,8%. E’ quanto emerge dai dati definitivi del censimento 2011. Due stranieri su tre risiedono al nord, il 24% al centro e solo il 13,5% al sud. Le donne stranieri sono il 53,3% del totale, ma salgono al 56,6% nel Meridione. Quasi un quarto degli stranieri vive in Lombardia, il 23% in Veneto e in Emilia Romagna. Il 46% ha un’età compresa tra 25 e 44 anni.

ULTRACENTENARI – In Italia, al 9 ottobre 2011, ci sono 93,7 uomini ogni 100 donne. In 10 anni gli over 65 sono passati dal 18,7% al 20,8%. Anche i gli ultra 85/enni, incrementano il loro peso sul totale della popolazione (dal 2,2% al 2,8%); in particolare, aumentano del 78,2% nella classe 95-99 anni e del 138,9% in quella degli ultracentenari. Questi ultimi infatti erano 6.313 nel 2001 mentre nel 2011 sono diventati 15.080, con una percentuale di donne dell’83,7%: due di queste alla data del censimento avevano compiuto 112 anni.

Sono 145 gli anziani con più di 100 anni di età che vivono a Napoli. Il capoluogo della Campania è quello che nel Sud ha la più alta percentuale (1,%) rispetto alla popolazione complessiva. Il rapporto tra la popolazione con ultra 65enni e quella con meno di 15 anni – secondo i dati Istat diffusi oggi – è notevolmente aumentato, passando dal 46,1% del 1971 al 148,7% del 2011, con il valore minimo (101,9%) registrato in Campania e il massimo (238,4%) in Liguria. 

COMUNI – In Italia la popolazione aumenta soprattutto nei comuni di media dimensione. Dal 2001 ad oggi, la popolazione è aumentata nel 60,1% dei comuni: in particolare si registra un incremento nell’81% dei comuni di dimensione compresa tra 5.000 e 50.000 abitanti, nel 68,4% dei comuni tra 50.000 e 100.000 abitanti e nel 51,8% di quelli con meno di 5.000 residenti. Gli incrementi più consistenti si registrano nel nord-ovest, nel nord-est e nel centro; nel sud e nelle isole, al contrario, prevalgono i comuni dove il numero di abitanti si è ridotto.

In particolare, 1.153 comuni del sud hanno perso popolazione e per 179 la diminuzione è stata superiore al 15%. La Capitale si conferma il Comune più popoloso d’Italia, con 2.617.175 residenti, seguita da Milano (1.242.123), Napoli (962.003), Torino (872.367) e Palermo (657.561).

ETA’ MEDIA – L’età media della popolazione residente in Italia è di 43 anni, ma scende nelle regioni del Sud: in Calabria, Puglia, Sicilia ma anche in Trentino-Alto Adige l’età media è di 42 anni, mentre in Campania scende al livello minimo di 40 anni.

Quattro sono le regioni che si attestano sul valore medio nazionale (Lazio, Basilicata, Veneto e Lombardia), mentre nelle altre regioni il dato varia dai 44 anni di Sardegna, Valle d’Aosta, Abruzzo e Molise, ai 45 anni di Marche, Emilia-Romagna, Umbria, Piemonte e Toscana, fino a toccare il valore massimo in Friuli-Venezia Giulia e Liguria dove l’età media si attesta rispettivamente a 46 e 48 anni.

Il comune più giovane è Orta di Atella, in provincia di Caserta con una età media di 32 anni, il più vecchio è Zerba, in provincia di Piacenza, dove l’età media è di 65 anni. (Giam.Fel.)


Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 3 settimane fa

Sindaci beneventani contro Istat: ‘Multe ingiuste. Troppa burocrazia’

Antonio Corbo 6 mesi fa

Tagli al Pnrr, gli effetti nel Sannio: Benevento, Sant’Agata de’ Goti e San Giorgio i comuni più colpiti. Tutti i dati

Antonio Corbo 6 mesi fa

Qualità dell’aria, tutte italiane le province più inquinate d’Europa. Anche il Sannio supera i limiti Ue

Antonio Corbo 7 mesi fa

La mappa degli stipendi in Italia: Sannio 82esimo, ma in Campania fa meglio solo Napoli

Dall'autore

redazione 5 ore fa

La sezione Aiga di Benevento in visita all’IPM di Airola

redazione 6 ore fa

Presentato il progetto ‘MoviMenti’: lo sport come strumento di relazione e inclusione sociale

redazione 7 ore fa

‘Stati Uniti d’Europa’, Mastella smentisce rottura con Renzi: “Fedele al patto con Italia Viva”

redazione 7 ore fa

San Giorgio del Sannio, il Pd scioglie le riserve: “Giovanna Petrillo candidata sindaco”

Primo piano

redazione 7 ore fa

‘Stati Uniti d’Europa’, Mastella smentisce rottura con Renzi: “Fedele al patto con Italia Viva”

redazione 8 ore fa

Consegnati altri 16 nuovi pullman ad AIR Campania: cinque destinati al Sannio

Antonio Corbo 11 ore fa

Rigenera Campania, al via anche nel Sannio la raccolta firme per la legge regionale: “Più ambiente, meno sprechi”

redazione 12 ore fa

Niente Sannio in ‘Campania Divina’, per Mortaruolo è polemica strumentale: “Campagna prevede più video, bastava informarsi”

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content