POLITICA
Ricapitalizzazione dell’Asia. Del Sorbo (Psi): “Il moribondo Comune corre al capezzale del malato cronico”
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“Ancora una volta il comune di Benevento si prepara a varare il decreto “salva Asia” stanziando una ingente somma economica come avvenuto negli anni scorsi. In un momento in cui le casse comunali sono così indebitate appare incomprensibile coprire disavanzi negativi di gestione senza alcun approfondimento del come e perché si sono generati o se ci sono responsabilità e di chi”.
Ad affermarlo è Ugo Del Sorbo, segretario provinciale del Psi.
“Il moribondo Comune di Benevento – aggiunge Del Sorbo – corre al capezzale del malato cronico ed inietta la solita medicina rigenerante. Nell’ultima commissione consiliare congiunta, si è consumato, con il solito atteggiamento di arroganza politica da parte della maggioranza, l’ultimo atto di un percorso in cui la commissione era stata chiamata ad esprimersi sulla necessità della ricapitalizzazione dell’Asia”.
“Un provvedimento – spiega – approvato con i soli voti dalla maggioranza, senza la presenza in aula dell’opposizione, costretta ad abbandonare i lavori dopo aver giustamente eccepito una serie di eccezioni circa la legittimità delle procedure adottate e dell’oggetto della delibera, che appariva priva dell’argomento principale: il riconoscimento, ai sensi dell’art 194 del TUEL, di un debito fuori bilancio di ben un milione di euro”.
“Nel sistema attuale, dove sembra che gli enti pubblici siano chiamati a liberarsi delle zavorre rappresentate dalle loro partecipate o enti strumentali (verrebbe qui da chiedersi, se sono più “strumentali” agli amministratori, che le organizzano per le loro clientele, oppure per i poveri cittadini, costretti a pagare tasse sempre elevate), vale la pena fare un’attenta riflessione. Bisogna fare prima piena chiarezza sui motivi dello spreco e poi liberarsi di enti che gravano sulle casse comunali come veri macigni”.
“Intervenire con medicinali generici, senza applicare una terapia d’urto efficace, – continua il segretario provinciale Psi – significa solo alimentare una speranza di sopravvivenza a spese della comunità. I richiami alla sobrietà e al contenimento della spesa, ci inducono ad aprire una seria riflessione sull’utilità delle municipalizzate, che appaiono sempre più come delle case di riposo per non eletti e non candidati”.
“L’approfondimento della questione e la successiva decisione del Consiglio è sotto gli occhi attenti e vigili della comunità cittadina. Ogni consigliere faccia fino in fondo il suo dovere e approfondisca la vicenda, ricordandosi che i veri gesti di responsabilità, non sono quelli che assicurano decisioni a maggioranza, ma quelli che, al contrario, garantiscono la conoscenza della verità e gli interessi dei cittadini”.
“La decisione di deliberare la ricapitalizzazione dell’ASIA, a spese del Comune, – conclude Ugo Del Sorbo – peserà come un grosso macigno sulle sorti della città, anche in vista dell’adesione al decreto “Salva Enti”, che con ogni probabilità, colpirà i cittadini che si vedranno ancora una volta aumentare i costi dei servizi”.