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Legalità: presentata alla Camera di Commercio l’iniziativa “Facciamo un pacco alla Camorra”
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L’economia sociale come antidoto all’economia criminale. E’ l’idea alla base del progetto “Facciamo un pacco alla Camorra”, l’iniziativa presentata alla camera di commercio di Benevento dall’Agesci Campania in collaborazione con il comitato Don Peppe Diana.
“L’obiettivo primario – ha spiegato Simaco Perillo del consorzio “Nuova cooperazione organizzata” – è creare una rete tra le associazioni che gestiscono i beni confiscati alla camorra”.
Ma si punta anche a coinvolgere nel progetto anche gli imprenditori del territorio che hanno avuto il coraggio di denunciare il racket. Un fenomeno, quello delle denunce, che sta prendendo sempre più piede sul territorio scalzando le antiche paure e l’omertà.
“In tutti i territori ci possono essere infiltrazioni camorristiche”, ha chiarito Perillo. Inutile, dunque, identificare alcune aree come “isole felici”, libere dalla criminalità organizzata.
Quella contro la Camorra è una battaglia che va combattuta sotto il piano istituzionale, ma anche sotto quello culturale. “Il ruolo dell’Agesci – ha commentato Michele Martino delegato regionale dell’associazione – è quello di insegnare alle comunità che la legge non è un ostacolo da aggirare, ma una ricchezza da tutelare”.
A subire maggiormente il peso della crisi e dell’infiltrazione camorristica sono soprattuto le imprese del territorio. “Mantenere alta la cultura della legalità è fondamentale, ma le aziende hanno soprattutto bisogno di opportunità e misure per lo sviluppo”, è stato il commento del vicepresidente della Camera di Commercio di Benevento, Antonio Campese.