POLITICA
Vendola a Benevento: “Io sempre all’opposizione di Monti. Il Centrosinistra deve vincere per cambiare”
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Volata finale di Nichi Vendola nel Sannio. Il leader di Sinistra Ecologia e Libertà, in corsa per le primarie di centrosinistra, ha chiuso a Benevento il suo tour in Campania. All’hotel Italiano ad attenderlo, insieme alla dirigenza del suo partito, sostenitori e simpatizzanti. Ad introdurre il suo discorso un video, realizzato dai fotografi Mastromarino e Caporaso, sul viaggio sannita per le primarie, partito nel mese di ottobre da Benevento. Alla domanda su chi vincerà le primarie, Vendola così risponde: “Io, nonostante il TG1, le vinco io”.
In questa campagna per le primarie del centro-sinistra il Governatore della Puglia, con lo slogan “OppureVendola”, preceduto dal simbolo dell’hashtag di twitter, ha cercato di veicolare un forte messaggio di alterità. Riportando nel dibattito idee e valori della sinistra e ricollocando al centro dell’attenzione politica i temi del lavoro, dei diritti civili e della cultura. Proprio al mondo della scuola, agli studenti in fermento in questi giorni anche nel Sannio con le occupazioni, che Vendola lancia un messaggio, dichiarando che “gli studenti fanno bene a protestare contro la politica di questo governo e dei precedenti”.
Non va giù al leader di Sel la dichiarazione del suo avversario nelle primarie, Pierluigi Bersani, che ha detto che tra Vendola e Renzi, avrebbe appoggiato il suo compagno di partito. “Mi ha deluso Bersani, ha commentato il Governatore pugliese, perchè tradisce lo spirito delle primarie, ma lo dico col sorriso sulla labbra. Stiamo costruendo una coalizione, io non mi presento come capo partito.” E alla domanda su quindi chi sceglierebbe tra Bersani e Renzi, il presidente di Sel placidamente ha risposto: “Vendola”.
Altra divergenza con Bersani sul ruolo di Monti. Se il segretario del PD concederebbe un ministero a Monti, per Vendola l’esperienza del governo tecnico deve essere accantonata: “Sinceramente non capisco questa giravolta di Bersani. Io sarò sempre all’opposizione di Monti”.
Spazio poi ad una riflessione sulla legge elettorale. “Il Porcellum va immediatamente cancellato e va ripristinato il mattarellum, un sistema misto che ha garantito governabilità. Ma in questo Parlamento ho scarsa fiducia”, così Nichi Vendola commenta le discussioni in atto circa la legge elettorale. “L’attuale normativa ha permesso agli Scilipoti di entrare in Parlamento. Ora Pdl-Lega e Udc si sono ritrovati ma il loro è l’approccio di chi vuole truccare la partita”.
Una sfida importa aspetta oggi, Vendola, il Paese: che deve risorgere dalle sue macerie e ripartire da alcuni temi importanti, come il lavoro, la giustizia sociale e l’ambiente. Per Vendola “bisogna dare segnale forte di ripristino della civiltà dei diritti: fare provvedimenti ad esempio per i bambini che nascono in Italia da genitori stranieri per i quali vige ancora il diritto del sangue, non quello del suolo.” Poi serve una politica industriale, una vera riforma della scuola e dell’università. Una politica che, insomma, va riconnessa alla vita. E in questo senso per Vendola la sinistra può e deve fare molto e soprattutto “il centrosinistra deve vincere per cambiare, altrimenti è meglio che se ne sta a casa.”
Erika Farese