Scuola
Riforma Profumo e ddl Aprea. Fiorentino (Miur): “Pronti al dialogo. La scuola sia in simbiosi con economia e sviluppo”
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“Il ministro Profumo è pronto a dialogare con gli studenti. Siamo pronti a dialogare anche con gli studenti di Benevento sui veri temi dell’istruzione con l’obiettivo di costruire una scuola che sia in simbiosi con lo sviluppo della società e dell’economia, che crei delle persone che sappiano posizionarsi nel mercato del lavoro e sappiano avere una loro capacità autonoma di giudizio”.
Sono queste le dichiarazioni di Luigi Fiorentino, capo gabinetto del Ministero dell’Istruzione, in merito alla tanto discussa riforma scolastica, voluta dal ministro Profumo, che punta ad incentivare studenti e istituti “virtuosi” riconoscendo loro benefit e premi.
Il funzionario statale, intervenuto a Benevento in occasione dell’evento “SUDECONOMY”, si sofferma a commentare anche il disegno di legge Aprea, incentrato sull’autonomia statutaria degli istituti scolastici. “Il documento non presenta punti particolarmente negativi – spiega Fiorentino -. Può essere sicuramente migliorato, ma è una buona base di partenza per una discussione sui problemi reali dell’istruzione”.
E a quanti pensano che il provvedimento possa portare la scuola verso un’organizzazione di natura “aziendale”, il dirigente del Miur risponde:
“Siamo contrari ad ogni forma di privatizzazione della scuola. Questo deve essere chiaro. Altra cosa invece è prevedere una sinergia con i soggetti privati. Oggi è il mondo che va in questa direzione: le istituzioni anche per la crisi finanziaria ma non solo, per essere dentro ai processi, devono riuscire ad integrarsi con i privati. Questo – conclude Fiorentino – non significa privatizzare un servizio”.