CRONACA
Vigili in protesta: “Pochi e sovraccaricati di lavoro”. Moschella replica: “Non ci sono soldi, ma il terzo turno si deve fare”
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Solo trentotto vigili per un capoluogo da circa sessantamila abitanti. Un deficit di organico ormai storico che pesa e non poco sul carico di lavoro del Corpo di Polizia municipale di Benevento.
E’ uno dei problemi discussi nel corso di un’assemblea plenaria organizzata dagli uomini del comandante Moschella che, insieme alle rappresentanze sindacali, hanno affrontato diverse questioni. A partire dalla carenza di personale.
Una protesta in parte condivisa dallo stesso Moschella che ai nostri microfoni ha replicato: “Su questo devo essere d’accordo con loro – ha detto. La legge regionale parla chiaro: avremmo bisogno di una dotazione che va da un minimo di 77 ad un massimo di 110 unità”.
Uno dei nodi cruciali poi, su cui si è particolarmente accesa la discussione nella sala del piccolo Teatro Libertà ha riguardato il cosidetto “terzo turno” 18-24. In funzione dallo scorso maggio ma secondo i vigili privo di organizzazione e di regole che salvaguardino i loro diritti.
“E’ un problema di natura economica” risponde il comandante Moschella. In sostanza il Comune non ha i soldi per pagare gli straordinari.
Casse vuote e blocco del turn over sono dunque i principali ostacoli che non consentono di accogliere le richieste avanzate dagli uomini della Municipale che, nel frattempo, hanno stilato un documento chiedendo un incontro urgente con i vertici comunali ed il comandante altrimenti minacciano “sarà stato d’agitazione”.