ECONOMIA
Benzina, tornano gli aumenti in vista dell’esodo di Ferragosto
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Puntale, insieme con le partenze del Ferragosto, arriva anche il rincaro benzina. Il prezzo lievita proprio alla vigilia del grande esodo del weekend. Insorgono le associazioni dei consumatori che parlano di una stangata per gli automobilisti.
“Gli aumenti – spiegano – graveranno per 11-12 euro in più sul pieno degli 11,5 milioni di italiani che si sposteranno per le ferie”.
Prezzi in salita, spinti dagli aumenti delle quotazioni internazionali. E così, in questi giorni, molte stazioni hanno ritoccato fino a 2 centesimi il prezzo della benzina, che, in alcune pompe, supera anche l’1.9 euro al litro, mentre il gasolio oscilla tra l’1.7 e l’1.8.
E da domani, arriva un’altra stangata, perché l’Agenzia delle Dogane ha annunciato che dall’11 agosto al 31 dicembre 2012 le aliquote delle accise saliranno di 4,2 euro per mille litri. Tradotto 0,51 centesimi in più sul prezzo pagato dagli automobilisti, che ai nostri microfoni si sfogano: “E’ un aumento ingiustificato, un ulteriore carico sul bilancio familiare”.
Restano però sempre le promozioni. I super sconti al self service che negli orari di chiusura ed in particolare nei weekend consentono di risparmiare anche fino a 10 euro per un pieno da 100 euro. “Bisogna girare un po’, fare anche la fila, ma conviene” – ci dicono gli automobilisti.
Una pratica insostenibile invece secondo i gestori delle stazioni di carburanti. “Durante la settimana – si lamentano – non ci sono più tanti clienti e poi c’è il problema della concorrenza spietata che si crea nel mercato a vantaggio solo dei grandi colossi. Se lo Stato non interviene – chiosano – saremo costretti a chiudere tutti”.