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Altrabenevento: “L’Asi tiene in scacco Provincia e Comune”
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Per Gabriele Corona, presidente dell’associazione ambientalista, il Puc ed il Ptcp chiamati a ridisegnare le regole di programmazione territoriale sono incompatibili intrecciandosi con norme di carattere regionale. La contestazione riguarda la zona Asi, e in particolare le aree lungo i corridoi ecologici, in cui si troverebbe anche il lotto assegnato alla Luminosa per la costruzione della Centrale a turbogas.
Puc, Ptcp e Luminosa un vero e proprio rompicapo.
Mentre è in corso in queste settimane la Conferenza di Servizi chiamata a verificare la compatibilità tra i due strumenti di programmazione quello comunale e quello provinciale, Altrabenevento denuncia un pasticcio. E lo fa convocando una conferenza stampa in cui, documentazioni alla mano, prova a sbrogliare la complessa matassa.
Oggetto di discussione per Altrabenevento è la questione dei cosiddetti corridoi ecologici nell’area Asi di Ponte Valentino, quelle aree alla confluenza dei fiumi Tammaro e Calore che il piano comunale ha dichiarato inedificabili recependo un decreto regionale, mentre con una modifica al piano provinciale approvato lo scorso 29 maggio “si passerebbe -secondo l’associazione ambientalista – da un divieto ad una piccola limitazione spianando di fatto la strada anche alla costruzione, proprio in quella zona, della Centrale a turbogas Luminosa, bestia nera degli attivisti.
Il nodo centrale per Altrabenevento sta nel fatto che l’inedificabilità in quelle zone scaturisce da un apposito decreto ambientale della Regione Campania.