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Risorse allo stremo, scioperano al Centro “E’ più bello insieme”
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“Per la prima volta dopo undici anni, il Centro “E’ più bello insieme” resta chiuso per un giorno: siamo allo stremo”.
A lanciare il grido d’allarme è il presidente Angelo Moretti che spiega:
“Dopo aver anticipato i fondi per la benzina, dopo aver sostituito con le proprie auto i mezzi di trasporto fuori-uso, nonostante il sostegno economico della Caritas e della Banca Popolare Etica, il Centro non può non gridare il suo dolore.
Gli stipendi degli operatori sono fermi a settembre 2011, mentre le famiglie degli stessi vivono ogni giorno, i lavoratori hanno accettato di licenziarsi e di prestare lavoro volontario.
Con grande umiltà, -prosegue Moretti – sappiamo che il momento è critico per tutti, riconosciamo che ci sono molte categorie che sono in condizioni peggiori delle nostre (il nostro pensiero va ai lavoratori sospesi dei Consorzi Rifiuti, agli operai tessili del Distretto di Airola, ai precari della Scuola….), ma adesso non possiamo non farci sentire anche noi.
Domani gli operatori sociali del Centro E’ più bello si divideranno. Una parte sarà a Napoli, per unirsi alla manifestazione del Welfare Day promossa da diverse sigle sindacali e che prevedrà un presidio sotto il Palazzo Santa Lucia per portare alla Regione le ragioni di tutti gli operatori sociali del welfare campano.
Un’altra parte sarà davanti al Centro chiuso, affianco alle persone diversamente abili, per spiegare le ragioni del nostro sciopero.
Nei prossimi giorni – ha aggiunto Moretti – presenteremo un documento perché i parlamentari regionali del Sannio difendano nelle giuste sedi questa eccellenza, premiata come tale dal Governo nel 2009 con la riconoscenza del Premio Amico della Famiglia, che ha incasellato nel corso degli anni una serie di successi sociali prima insperati e non attribuibili alle singole professionalità, quanto alla magia di un centro fondato sui legami di comunità”.