Comune di Benevento
Comune, avviate le operazioni di recupero per le somme indebitamente riscosse
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Come già accaduto di recente con le sentenze (depurazione e condono codice della strada) della Corte dei Conti che hanno interessato una pletora di amministratori e dirigenti comunali per le quali il comune di Benevento s’è deciso ad avviare le operazioni per il recupero delle somme valutate come danno erariale nei suoi confronti a seguito delle decisioni adottate con gli atti dell’epoca, torna all’attenzione del medesimo ente, in virtù di una ultima nota del Ministero delle Finanze datata settembre 2011, anche la vicenda delle somme irregolarmente erogate e percepite dal personale dipendente, dai dirigenti e dal segretario generale negli anni dal 2004 al 2008.
La vicenda è stata oggetto di un corposa relazione redatta dall’ispettore ministeriale Vito Tatò (giugno/agosto 2009) ed inviata appunto alla Corte dei Conti. E la delibera di Giunta arriva come atto consequenziale, nonostante si sia cercato, in prima battuta, di lenire il disagio nel complesso. I rilievi ministeriali hanno interessato, per quanto riguarda il personale di comparto, l’errata quantificazione delle risorse del fondo per il trattamento accessorio del personale, l’illegittimo utilizzo delle risorse di tale fondo e le illegittimità inerenti l’utilizzo del fondo per la retribuzione del lavoro straordinario; per i dirigenti sono stati sollevati rilievi riguardo la corretta quantificazione del fondo per la retribuzione dell’indennità di posizione e di risultato; per il segretario generale rilievi in merito all’illegittima corresponsione di indennità varie.
Ebbene, Ministero e Corte dei Conti hanno sollecitato l’avvio del recupero di tali somme, bypassando le deliberazioni del commissario prefettizio del 16 maggio 2011 che, nei riguardi del personale dipendente, aveva quantomeno statuito di procedere al citato recupero a partire dalla prossima contrattazione decentrata (su salario accessorio, compensi condono edilizio e lavoro straordinario). E dunque, di fronte alla necessità prospettata dal Ministero delle Finanze, di procedere nei confronti dei soggetti che hanno autorizzato le varie prestazioni e corrisposto le indennità la Giunta ha ritenuto opportuno di attivare il Settore legale per il recupero delle somme dovute e, nel caso del personale di comparto (in relazione alle somme attribuite per la retribuzione del lavoro straordinario) di decurtare il fondo specifico del personale dipendente per i prossimi dieci anni.