Calcio
Il Calvi Simaldone finisce K.O. all’ultimo secondo di gara
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Periodo nerissimo per la compagine di Benevento che cede ancora una volta le armi nell’incontro casalingo. Questa volta non ci sono scusanti, seppure con le defezioni per squalifica di capitan Catalano e Pinto, il Calvi Simaldone doveva vincere a tutti i costi contro un avversario che è stato inferiore ai beneventani per tutto il match, ma che ha avuto il merito di crederci di più, ed alla fine, al fotofinish trova la rete della vittoria che li proietta tra le primissime posizioni in classifica.
Notte fonda invece in casa sannita che oltre a perdere la gara ha perso anche la testa. Non sono passate inosservate scene d’intemperanza tra alcuni giocatori, oltre ad alcune reazioni plateali di qualche elemento. Brutto, davvero brutto vedere certe cose, sicuramente la società in settimana prederà seri provvedimenti nei confronti della squadra. Inoltre dagli spalti è parso che qualche giocatore abbia giocato quasi controvoglia, il che lascia notare un malcontento malcelato. Se non ci sono più gli stimoli sarebbe meglio chiedere di essere ceduti.
La gara è stata corretta per tutto il tempo tranne che negli ultimi dieci minuti, quando le due squadre hanno abbandonato ogni tatticismo e si sono affrontate a viso aperto. La prima frazione di gioco si è terminata con il risultato di zero a zero, con una supremazia territoriale a favore dei padroni di casa, i quali hanno avuto più occasioni per passare in vantaggio, ma il portiere ospite (alla fine risulterà il migliore in campo con il suo compagno D’Angelo) ha sempre respinto le minacce. La ripresa è sicuramente più avvincente, il risultato di equilibrio porta a giocarsi il tutto per tutto. E’ sempre il Calvi Simaldone ad essere più pericoloso, ma purtroppo la rete non arriva, anzi nel momento migliore, sono gli ospiti a passare. Per la precisione si tratta di un’autorete di Sparaneo che davanti alla sua porta impatta la palla con la gamba e la spedisce nella propria rete. Siamo al minuto 20°, passano solo tre giri di lancette e Passero con un tiro improvviso sorprende il bravo Di Vico e trova il pari.
A questo punto i rovesci di fronte sono continui, potrebbero segnare entrambe le squadre, ed è qui che gli ospiti si mostrano decisamente più compatti, più squadra, quello che è mancato al Calvi Simaldone che invece si perde nei litigi personali. Siamo all’ultimo giro di lancette, D’Angelo sempre lui riesce ad uscire dall’angolo quasi indisturbato (disattenzione imperdonabile) e scarica al centro, dove Tufano è più lesto del suo marcatore ed insacca alle spalle di Mangiacapra. La partita finisce qui, non c’è il tempo di tentare più nulla. Alla fine del match il coach Lamparelli si esprime così: “Sono amareggiato per come sono andate le cose, in questo modo, con questi atteggiamenti non andiamo da nessuna parte, invece di pensare a giocare, abbiamo litigato tra di noi. Potevamo e dovevamo vincere contro un avversario che mi è parso inferiore alle squadre che abbiamo affrontato finora. Bisogna lavorare e tanto se vogliamo uscire da questo pantano”.
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Real Calvi Simaldone – Miseria e Nobiltà 1-2 (p.t. 0-0)
Tabellino:
Real Calvi Simaldone calcio a 5:
Mangiacapra, Serino, Terracciano, Auricchio, Pisani, De Rosa (Cap.) Inserra, Sparaneo, Passero, Tirelli, Vicari, Zollo.
All. Lamparelli.
Miseria e Nobiltà:
Di Vico (Cap.) Polio, Loasses, Riso, Renga, Ferri, D’Angelo, Verdicchio, Tufano, Fusco, Sposito, Marino.
All. D’Angelo, Inverno
Arbitri:
1° Vanacore della sezione di Castellammare di Stabia
2° Aumenta della sezione di SalaConsilina
Marcatori:
Secondo tempo: 20’ Sparaneo (aut.) (RCS) 23° Passero (RCS) 32° Tufano (M e N)