Valle Telesina
Pon Sicurezza, finanziati due progetti a Cautano e Dugenta
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Un centro di aggregazione giovanile e un Museo-laboratorio dell’ambiente nasceranno in provincia di Benevento. Il PON Sicurezza ha infatti ammesso a finanziamento due progetti presentati dai Comuni di Cautano e Dugenta. Cautano.
“Il progetto presentato dall’amministrazione di Cautano, chiamato “Le(G)ali senza frontiere”, – si legge in una nota – – ha ricevuto un finanziamento pari a 900mila euro che saranno destinati al recupero di Palazzo “Caporaso”, un immobile situato in pieno centro storico di proprietà comunale. Gravemente danneggiato dal sisma del 1980, una parte dell’edificio è stata ristrutturata e ceduta in comodato d’uso all’Ente Parco regionale del Taburno-Camposauro. La parte retrostante invece è in condizioni di totale abbandono. E’ quest’ala dell’immobile – tre piani per una superficie complessiva di 450 mq più un’area esterna – che diventerà Centro di aggregazione aperto ai giovani dell’intera valle Vitulanese di età compresa fra i 14 e i 25 anni. Al suo interno verranno organizzate attività ricreative, aggregative e formative. Si è pensato per esempio all’attivazione di un laboratorio di maglia e ricamo e ad uno di lavorazione del marmo, con l’intento di salvaguardare una vecchia tradizione artigianale locale e offrire ai giovani un’opportunità formativa. E poi ad un laboratorio linguistico-multimediale che faciliti, tra l’altro, l’integrazione dei giovani stranieri, un laboratorio di produzione audiovisiva e cineforum e un laboratorio musicale. Il Centro sarà intitolato a Luigi Calabresi, il commissario di Polizia ucciso nel 1972.
Il PON Sicurezza ha inoltre stanziato risorse – pari a 1.486.000 euro – per la nascita di un Museo-laboratorio dell’ambiente e di un Centro per la diffusione della cultura della legalità nel comune di Dugenta. Il progetto interesserà tutti i comuni della Valle telesina e del parco regionale Taburno-Camposauro. Le strutture troveranno spazio in un edificio di proprietà del comune in via Tore, oltre 400 mq di spazi interni più un’area esterna. All’interno dell’edificio, oggi in stato di abbandono, troveranno spazio una sala conferenze polifunzionale, un laboratorio per la diffusione della cultura della legalità e un laboratorio multimediale. Inoltre verranno realizzati un laboratorio per l’ambiente e un museo che offrirà un percorso istruttivo per conoscere gli ecosistemi della valle, aperto anche alle scuole. Un’attenzione particolare sarà dedicata al tema dello smaltimento e del riciclo dei rifiuti. Sono previste anche attività di sensibilizzazione sui temi della tutela dell’ambiente e della diffusione della legalità, lezioni, dibattiti, e seminari rivolti principalmente ai giovani e agli studenti”.