Dopo le vicende politiche nazionali e locali e dopo la pausa estiva, il direttivo de La DESTRA ha ripreso la sua azione politica.
Alla presenza del Segretario provinciale, Ciro Vallone ieri, si è riuninito il direttivo provinciale, al quale hanno presenziato il vice segretario provinciale Giovanni Tommaselli, il commissario cittadino di Benevento, Domenico Zullo
I coordinatori Angelo Di Turi (S.Giorgio del Sannio),Marco Scetta (Telese Terme), Rossano Soreca ( S.Lorenzo Maggiore), Luciano Rossetti, (S. Lorenzello), Luca Parrella (S. Nicola Manfred).

"Sono stati sottoposti alla discusione del direttivo – si legge nella nota diffusa alla stampa -i seguenti argomenti :

Preso atto delle eliminazione delle province, la DESTRA propone l’abolizione delle comunità montane e dei consorzi che non producono, se non privilegi e profitti personali.

Condividiamo la proposta del nostro segretario regionale, consigliere regionale On. Carlo Aveta, sul taglio dello stipendio dei consiglieri regionali.
La crisi economica mondiale, che ha colpito anche l’Italia, e le decisioni del governo in merito non ci rassicurano, pur necessarie per il pareggio del bilancio richiesto dalla Comunità Europea. Non riusciamo a comprendere, come in un momento cosi delicato a pagare la crisi siano solo i contribuenti e non vengano fatti tagli alle pensioni,stipendi, privilegi e quant’ altro ai nostri parlamentari.
Siamo pronti a manifestare in qualsiasi sede il nostro dissenso e invitiamo il popolo sannita a recarsi nei comuni di residenza a firmare la proposta referendaria per l’ abolizione della legge definita " porcellum " per poter scegliere liberamente il proprio rappresentante al governo.
La Destra Federazione Provinciale Benevento, chiede e propone al proprio Segretario Nazionale Francesco Storace e al Sotto Segretario al Welfare e politiche sociali l’On. Nello Musumeci di promuovere un disegno di legge che fissi un limite ai parlamentari di non essere eletti per più di 2 mandati.
Per quanto concerne la paventata ipotesi del progetto Molisannio, La DESTRA si dichiara favorevole, ma che possa essere una vasta area che comprendano l’Alifano, il Matesino, il Molise, la Daunia tutta la valle Caudina, e la valle di Suessola".