CULTURA
‘Attenzione, allegria, piacere e partecipazione’ a Benevento: la ‘Città Spettacolo’ di Baffi
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Siamo in fase di avvicinamento alla trentaduesima edizione di ‘Città Spettacolo‘ e Benevento, dal 2 all’11 settembre, diventerà “ancora una volta un grande palcoscenico internazionale per appuntamenti d’eccezione – così presenta la ‘sua’ creatura quest’anno Giulio Baffi, che ne è il direttore artistico.
“Così uno dei Festival più antichi e prestigiosi in Italia afferma il suo profondo legame con una città che sa aprire i suoi teatri ed i suoi spazi di grande bellezza in una moltiplicazione di palcoscenici, capaci di ospitare gli oltre cinquanta spettacoli in cartellone.
L’antico Teatro Romano, il Teatro Comunale, il Teatro Massimo, il Teatro De Simone, il Mulino Pacifico, l’Arco del Sacramento, l’Hortus Conclusus, il Palazzo Paolo V, l’antica Corte del Conservatorio di musica, gli spazi dell’Arcos nei sotterranei del Palazzo della Provincia, la Rocca dei Rettori, il Chiostro di Santa Sofia, Il Parco Cellarulo, le piazze, i cortili, diventano tappe per appuntamenti di spettacolo, prosa, musica, incontri letterari, performances, microazioni, racconti ed incontri. Per un programma che presenterà importanti “prime nazionali” realizzate in collaborazioni con prestigiosi Festival in una costante apertura all’Europa come comune territorio culturale da condividere; come “Il viaggio di Ulisse” di Nicola Piovani in collaborazione con Ravello Festival, “Frateme” di Benedetto Sicca con il Festival delle Colline Torinesi ed il Primavera dei Teatri di Castrovillari, “Fermentaciòn” di Enrique Vargas con il Teatro de los Sentidos di Barcelona ed il Festival de Nuevas Dramaturgias de Tarragona, “Buddha, non pére et moi” di Sergio Longobardi con il Théatre de La Villette di Parigi, “Regina madre” di Manlio Santanelli con il Moscow drama theatre, “Ferito a morte/Preludio” di Raffaele La Capria con il Napoli Teatro Festival e, ultima in ordine di tempo nella nostra programmazione, l’attesa prima nazionale assoluta di “Ferito a morte” con il Teatro Stabile di Napoli che ha già inserito lo spettacolo nel cartellone della sua prossima stagione”.
“Mi auguro che il programma, intenso e stimolante, messo a punto in lunghi mesi di lavoro insieme ai miei collaboratori, – conclude Baffi – possa incontrare l’attenzione e l’allegria, il piacere e la partecipazione dei beneventani innanzitutto, e dei turisti che verranno a Benevento per l’occasione. Trovando, come sempre, una città accogliente che sa fare della cultura un suo biglietto da visita”.