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‘Sfrattati di via dei Mulini, nessuna prospettiva’
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“Le quattro famiglie di Benevento che dall’8 novembre 2010 sono state sgombrate dalle proprie abitazioni a via dei Mulini a causa delle condizioni precarie del Fabbricato Fiengo, dove le stesse alloggiavano con i propri familiari, ad oggi non hanno ricevuto nessuna sistemazione abitativa idonea”, scrive in una nota difusa alla stampa il segretario provinciale del Sunia, Giuseppe Falzarano.
“Queste famiglie, dopo essere state dirottate, ‘a cura’ (sic!) dei servizi sociali del comune, in dormitori della città, con tutti i conseguenti disagi e mortificazioni che da mesi stanno subendo, non hanno ancora ricevuto alcun segno o prospettiva di sistemazione né a breve, né a medio, né a lungo termine, tanto che da giorni questa situazione non più sostenibile, ha costretto uno degli sfrattati ad incatenarsi per denunciare il rinvio senza fine della soluzione.
Questa situazione di assoluta precarietà è umanamente e socialmente inaccettabile e bisogna trovare al più presto una soluzione alloggiativa idonea per queste famiglie che ridia loro rispetto e dignità nell’interesse degli adulti e soprattutto dei minori.
Tutto questo sa di assurdo, mentre sappiamo bene che il comune di Benevento ha un patrimonio vuoto e inutilizzato al parco Sogene ma non solo, che potrebbe essere utilizzato, anche se provvisoriamente, per affrontare nell’immediato il problema casa a queste famiglie, che vivono nell’assoluta precarietà alloggiativa e familiare.
Per questo noi come SUNIA come abbiamo fatto già al momento dello sgombero di questi cittadini, chiediamo l’intervento immediato del Prefetto e del Sindaco, ognuno per le proprie competenze, per finalmente affrontare e risolvere la scandalosa questione di queste famiglie disagiate e dare dignità e speranza a questi cittadini che oggi stanno subendo l’ennesima ingiustizia della vita”.