POLITICA
In Piazza Roma il rush finale di Carmine Nardone
Ascolta la lettura dell'articolo
Ha esordito ringraziando tutti i cittadin,i le beneventane e i beneventani che ha incontrato nella sua lunga campagna elettorale fatta quartiere per quartiere, contrada per contrada, casa per casa. Per il rush finale Carmine Nardone, candidato sindaco del Patto istituzionale per il territorio accompagnato da tutti i suoi alleati da Mastella a Viespoli a Santamaria ha scelto una piazza simbolo del capoluogo sannita, Piazza Roma, da dove parlare direttamente alla gente: “Da qui deve partire la rinascita della città – ha detto Nardone – fondata sulla riqualificazione di tutti i suoi quartieri, con un’attenzione particolare ai più deboli e ai giovani”.
Una piazza affollata che non ha lesinato generosi applausi ai componenti della coalizione che dal palco hanno parlato di programmi, progetti, idee per il cambiamento della città, non tralasciando immancabili stoccate ed attacchi agli avversari.
“A votare sono i cittadini non i ministri o i potenti” – ha dichiarato Pasquale Viespoli alludendo ai tanti big politici nazionali che in questi giorni sono giunti a sostegno dei candidati sia del Pd che del Pdl. Gli fa eco Clemente Mastella che aggiunge: “Sono arrivati in città mister miss e sansoni, noi non abbiamo bisogno di attingere da fuori perchè noi siamo leader della nostra storia e di ciò che abbiamo fatto”.
Tutti hanno poi fatto appello ai cittadini, “esprimetevi liberamente e non fatevi comprare” ha dichiarato Gennaro Santamaria, che si è fatto promotore di un esposto in procura su una presunta compravendita dei voti.
E sul voto di domenica e e lunedì lo stesso Nardone si dichiara fiducioso e a chi parla di ballottaggio risponde “preferisco non commentare”.