POLITICA
‘Mediterraneo senza frontiere’, tavola rotonda
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“La sicurezza come prima opportunità”. L’on. Salvatore Iacolino, Vice Presidente della Commissione per le libertà civili del Parlamento Europeo, apre la seconda tavola rotonda della Spring School 2011lanciando la sfida sul tema della emergenza delle nostre coste agli altri ospiti, l’on. Marco Scurria, Coordinatore per il Partito Popolare Europeo in commissione Cultura del Parlamento Europeo e l’on. David Sassoli, Presidente gruppo Pd al Parlamento di Strasburgo.
“L’Italia non può restare sola. Maroni ha aperto una interlocuzione con i suoi 26 colleghi, ma nessuno ha risposto. Non siamo stati bocciati dall’Ue, come qualcuno ha tentato di far credere. Gli stati hanno rinnegato il loro patto di solidarieta europeo” ha rilanciato Scurria nel corso dell’ambizioso dibattito dal titolo “Cittadinanza tra tutele e prospettive”, moderato dal giornalista Rai, Vanni Truppi.
“La cronaca esaspera i toni perché guarda alle sensibilità individuali. Siamo impreparati a fronteggiare le cifre di una Europa che cresce, moltiplicando spese e dimezzando risorse. Oltre la contingenza, l’Europa ha il dovere di chiedersi come guardare al futuro. Per ora siamo fermi, e parecchio indietro”: la riflessione, pessimistica quanto reale, di Sassoli apre a scenari ampi. Soli, piccoli e farraginosi, senza Europa moriremmo presto.
“Un mediterraneo senza frontiere”. Guarda al sogno David Sassoli, invocando solidarietà. Solidarietà tra regioni, prima che tra Paesi dell’Ue.
Dalle nuovi migrazioni alla tutela delle minoranze, dalla politica della famiglia ai nuovi mercati globali: il concetto di cittadinanza subisce molte e diverse declinazioni, grazie alle brillanti sollecitazioni dei quaranta corsisti della Scuola di Primavera, provenienti da tutte le regioni del Mezzogiorno.
“Il Sannio – sottolinea l’on. Erminia Mazzoni- è, in questi giorni, scenario di importanti alchimie. Neuroni eccellenti si incontrano in un pensatoio libero, trasversale, propositivo. Il territorio si apre a un confronto politico alto. Questa è l’azione di cui abbiamo terribilmente bisogno. Gli strepitii di chi urla perché ha poco da dire, si silenziano con l’intelligenza delle idee.
Raccolgo l’entusiasmo dei più rappresentativi colleghi della politica italiana e degli illustri accademici, che in questi giorni ospito nella mia terra, per indirizzarlo ai tanti giovani che sanno investire tempo e risorse per dimostrare che un’altra Italia esiste davvero”.
Domani, il programma prosegue con il terzo modulo: “Nuovi mercati e sfide globali: il metodo di un’azione di merito”. Nel pomeriggio, ospiti degli Oleifici Mataluni a Montesarchio, si discuterà di “Mercato in cerca di regole”.