Generica
Mastella parla ai microfoni di Telebenevento
Ascolta la lettura dell'articolo
“Denuncerò il Procuratore Aggiunto della Repubblica, Francesco Greco, da cui partì l’inchiesta Arpac per la quale sono stato accusato, insieme con mia moglie, di associazione per delinquere oltre che, personalmente, di truffa, abuso d’ufficio e appropriazione indebita. Ho raccolto la testimonianza di un sacerdote secondo cui Greco voleva pulirmi già mesi prima che arrivassero gli avvisi di garanzia”.
A rendere queste dichiarazioni, l’europarlamentare e leader dei Popolari per il Sud Clemente Mastella, ascoltato dal direttore di Telebenevento Samuele Ciambriello all’interno de “L’intervista” in onda domani, sabato 2 aprile, alle 20.45.
All’indomani della decisione del gup del Tribunale di Napoli, Eduardo De Gregorio, Mastella si dice contento del fatto che la giustizia gli stia rendendo ragione in una vicenda giudiziaria, che è iniziata, secondo l’onorevole, dopo la nomina a ministro, nel 2006.
Sulla alleanza con Carmine Nardone, Pasquale Viespoli e l’Udc di Gennaro Santamaria, in vista delle amministrative, l’europarlamentare ha commentato: “Si tratta di un’alleanza per salvare la città che oggi è precipitata, non ha più la verve di una volta quando ero ministro. Abbiamo pensato, dunque, di andare oltre i motivi dei litigi, oltre le diversità di pensiero ed opinioni e creare il ‘patto istituzionale territoriale’”. Non è mancata una stoccata all’onorevole Nunzia De Girolamo del Pdl: “La mia – ha detto Mastella – non è avversione verso una giovane donna, una giovane dirigente politica. Mi dispiace che abbia rilasciato dichiarazioni non troppo carine nei confronti di mia moglie e mio figlio Elio, in relazione all’inchiesta che vede al centro la kermesse ‘Quattro notti e più di luna piena’. La famiglia, per me, viene prima di tutto. Non sono stato io ad allontanarmi, è stata lei ad evirami”.