Comincia a delinearsi un programma

Pasquale Basile, esponente della Federazione della Sinistra ha reso noto che continuano gli incontri nel centrosinistra per la costruzione del programma elettorale.

“Ieri sera – ricorda in una nota – sono state accolte molte proposte della bozza di programma presentata dalla Federazione della Sinistra per i diritti e partecipazione. Mentre altri sono indaffarati a camuffare un accordo che mira alla spartizione del potere, facendolo passare per un patto istituzionale per il territorio, noi lavoriamo alla costruzione del programma da consegnare ai cittadini; proposte concrete per far fronte alla crisi, proposte che provano a dare una risposta ai bisogni dei cittadini e del territorio.

La bozza di programma da noi presentata guarda principalmente alle esigenze dei cittadini colpiti dalla crisi, in materia di politiche del lavoro, politiche abitative, servizi sociali.
Sud, innovazione, legalità non sono altro che gli slogan maggiormente in voga nell’ultimo periodo, parole vuote dietro alle quali si nasconde una classe politica, che ha gestito il potere nella nostra città da circa 30 anni in barba al rinnovamento e all’innovazione.

Mi chiedo chi ha il coraggio di rappresentare il Sud inoltre in quel consesso, con un ex sottosegretario al lavoro e un gruppo civico che dopo 15 anni a braccetto con la Lega, si è accorto che quest’ultima difende gli interessi del Settentrione a scapito dei cittadini meridionali.

Il Pit è una coalizione di centrodestra con un carismatico timoniere che fino ad un anno fa si riteneva di sinistra, è l’applicazione politica della legge fisica dell’attrazione degli opposti. Il Pit vanta un europarlamentare eletto nelle liste del Pdl, l’Udc che in Regione Campania governa con l’amministrazione Caldoro, il gruppo che fa riferimento a “Coesione Nazionale” di Viespoli che a Roma dialoga con Berlusconi e in città litiga con la De Girolamo. Infine Carmine Nardone che ha cominciato la sua avventura con l’obiettivo di parlare di proposte e programmi per poi imbarcarsi tutto e il contrario di tutto in barba alla coerenza politica.

La coerenza politica in nome del buon governo sarà la bandiera del centrosinistra impegnato alla costruzione del programma, attento ai bisogni dei cittadini”.

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Quanto, nello specifico, al programma, Basile ne ha ricordato alcuni esenziali punti:

“Ridare ruolo e significato alle Commissioni Consiliari in senso generale, aprendole cittadini e fondandole sul principio del confronto, dello scambio, del dialogo, della partecipazione, per favorire una “progettazione dal territorio (dal basso)” in particolare per interventi più rilevanti per la dimensione della città;

Promuovere l’individuazione di strutture da destinare a “casa/laboratorio delle associazioni”;

Per far fronte al problema che ogni anno devono affrontare le famiglie in vista dell’acquisto dei libri scolastici e delle ingenti somme da investire per permettere ai propri figli di studiare va incentivato all’interno delle istituzioni il comodato d’uso gratuito dei libri di testo integrando questo servizio a tutte le istituzioni scolastiche locali;

Accesso gratuito ai musei per studenti,docenti e fasce sociali deboli in giorni mensili programmati.

Politica abitativa:
Contributi fitto alle giovani coppie, alle famiglie, agli anziani, ai disoccupati, precari e cassaintegrati;

Applicazione della legge 560 del 1993 a tutto il patrimonio abitativo comunale, per attuarne, previa consultazione con i sindacati inquilini, la eventuale dismissione che il Comune di Benevento vorrà mettere in atto nel suo mandato; rimodulazione del costituito Osservatorio Casa: riduzione del numero dei componenti di nomina politica (consiglieri,assessori) e dei funzionari (inseriti ma mai finora presenti), per il regolare funzionamento dello stesso, con sua convocazione quindicinale, per affrontare il problema casa nella nostra città; azzeramento dell’Ici per i proprietari che affittano alloggi a canoni concordati o canone concordato solidale, ai sensi della legge 431 del 1998, secondo gli accordi fra le organizzazioni della proprietà e degli inquilini del Comune di Benevento già sottoscritti e depositati per calmierare gli esosi fitti nella nostra città; Istituzione di un fondo di solidarietà comunale, di 250 mila euro annui, per gli anni 2011, 2012, 2013,2014, per il sostegno alle famiglie sfrattate per morosità involontaria, dovuta a difficoltà economica per perdita di posto di lavoro, malattia o infortunio grave.

Reddito di cittadinanza indiretto con l’attuazione di servizi gratuiti per le famiglie con basso reddito, i cassaintegrati e coloro che hanno perso il posto di lavoro e che vivono la crisi. Introduzione del canone concordato solidale.

Politiche territoriali: Creazione di un mercato popolare o comunale a “km 0″ che abbiano il ruolo di favorire lo sviluppo di nuovi modelli di consumo solidale, di lotta al carovita”.