CRONACA
Ancora una denunzia per un assegno clonato alla stessa coppia di partenopei
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I Carabinieri della Stazione di Sant’Agata dei Goti, nel corso delle indagini relative all’arresto di Anna Quinzio, 44enne di Casoria, denunciata anche dai Carabinieri di Montefalcone di Valfortore, e del suo complice Ciro Portarapillo, 39enne di Napoli, entrambi pregiudicati, hanno deferito in stato di libertà i due truffatori per un altro tentativo, avvenuto il 5 febbraio scorso presso l’ufficio postale di Durazzano.
I due, infatti, tentavano di incassare un assegno postale clonato dell’importo di euro 1.500,00 tratto sul conto corrente di un ignaro operaio del luogo. Nel corso delle operazioni di monetizzazione del titolo, l’operatore postale, colto dal dubbio circa la genuinità dell’assegno, si allontanava per contattare il correntista. In tale frangente Quinzio e Portarapillo, vistisi scoperti, si allontanavano, lasciando il titolo presso l’ufficio postale. I militari hanno provveduto all’identificazione fotografica dei due che sono stati riconosciuti senza ombra di dubbio dall’impiegato dell’ufficio postale. Per i due truffatori malviventi, gravati da numerosi e specifici precedenti penali, è scattata oltre alla denuncia la proposta per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio dal comune di Durazzano.
Sono ancora in corso ulteriori indagini da parte dei Carabinieri per cercare di scoprire da dove proveniva l’assegno in questione e soprattutto in che modo gli autori della truffa siano venuti in possesso dei dati sensibili della vittima.