SOCIETA'
A Benevento sit-in contro la precarietà
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“Se fossimo una banca saremo già salvi” questo il grido di protesta urlato dai precari della scuola del Sannio che nell’ambito del posto fisso day hanno portato avanti la loro protesta.
Un sit-in, promosso in contemporanea in diverse città italiane, si è svolto anche a Benevento in piazza Matteotti dove le precarie del CIP del Sannio hanno protestato contro le scelte del governo in ambito politico, economico e sociale chiedendo un salario sociale, maggiore garanzia, il diritto alla bancarotta e soprattutto l’azzeramento dei debiti per chi si ritrova all’improvviso senza un salario.
“Per noi -dicono le precarie – la vera crisi inizierà a marzo quando non riceveremo più l’incentivo alla disoccupazione”.
Ma la manifestazione di questa sera ha coinvolto diversi cittadini, pensionati e lavoratori precari che maggiormente risentono della crisi economica che nonostante le voci rassicuranti continua a imperversare soprattutto il nostro Sannio.
Non a caso in questi giorni agli ex lavoratori dell’Italprinti è scaduta la cassaintegrazione poi rinnovata. “Non si può vivere – dicono – senza speranze e senza prospettive”