CULTURA
Da Cusano Mutri alla Mongolia in Panda: due sanniti ‘on the road’ per ricordare un amico
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Un mese di viaggio per completare una missione epica: raggiungere la Mongolia a bordo di una ‘Panda’. E’ l’impresa portata a termine dai sanniti Cristian Basile e Marco Mongillo, il Team Cusan-Bator. Sono due ragazzi di Cusano Mutri, che a bordo della loro auto hanno percorso 17700 km per giungere ad Ulan Bator e completare così il loro Mongol Rally. Si tratta di una sfida non competitiva ed a scopo di beneficenza. La somma raccolta dai due amici, infatti, è stata destinata all’associazione “Coolearth” che salvaguardia l’ambiente e le popolazioni che subiscono gli effetti del disboscamento e dei cambiamenti climatici.
Non solo, l’avventura di Cristian e Marco ha anche un significato speciale: i due automobilisti, infatti, hanno dedicato il loro rally a Francesco, un 38enne di Cusano Mutri, morto all’improvviso mentre i suoi amici erano in viaggio.
Una storia incredibile raccontata dai ragazzi passo dopo passo sulla loro pagina Facebook, tra difficoltà, incontri speciali ed esperienze indimenticabili. Diciassette sono stati i paesi attraversati con tre deserti a fare da scenario ad una storia incredibile tra le strade polverose di Uzbekistan, Tajikistan, Iran, Russia e ovviamente Mongolia. Nel mezzo una frizione rotta, collettori e filtri dell’olio che li hanno abbandonati prima di giungere in Mongolia. Guasti meccanici e contrattempi che hanno reso la loro cavalcata unica ed una esperienza che rimarrà indelebile nei loro ricordi.
Lugo la strada, infatti, non esiste un percorso, non ci sono indicazioni e non è previsto supporto tecnico. Cristian e Marco sono partiti il 13 luglio scorso da Cusano Mutri, mentre la partenza ufficiale del Mongol Rally c’è stata 3 giorni dopo da Praga dove hanno incontrato anche gli altri equipaggi in corsa.
Un piccola impresa che merita di essere raccontata, ma che non è ancora finita. La loro Panda, infatti, è stata spedita in Estonia dall’organizzazione del Mongol Rally. Lì il Team Cusan-Bator dovrà recarsi per ritirare la loro fedele compagna di viaggio e per riportarla in Italia. Ad attenderli altri 3mila chilometri prima di rivedere Cusano Mutri.