CRONACA
Assenteismo Agenzia del Territorio, Codici chiede la costituzione di parte civile a Benevento

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L’associazione Codici (Centro per i Diritti del Cittadino) e la componente territoriale campana hanno chiesto la costituzione di parte civile nel processo che riguarda l’assenteismo presso gli uffici dell’Agenzia del Territorio.
La prima udienza, tenutasi presso il Tribunale di Benevento, oggi 12 Luglio, è stata rinviata al 22 Novembre 2012, per questioni procedurali e affinché il Tribunale si pronunci sulla medesima richiesta. Il processo nasce dalle indagini dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Benevento, coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Benevento Dottor Giovanni Tataglia Polcini indirizzate al contrasto del fenomeno dell’assenteismo di dipendenti pubblici dal posto di lavoro.
Le operazioni sono scattate perchè, secondo l’accusa, impiegati e funzionari dell’ufficio pubblico si erano arbitrariamente assentati dal servizio tra giugno e agosto del 2009. I trentuno indagati dovranno affrontare in Giudizio le accuse di truffa e falso. Il Codici Centro per i Diritti del Cittadino Nazionale è rappresentato dall’Avvocato Giuseppe Ambrosio; il Codici Centro per i Diritti del Cittadino Campania è rappresentato dall’Avvocato Gerardo Martino.
Riferiscono dall’associazione: “Siamo presenti in questo processo perché tra i nostri scopi statutari vi è quello di intraprendere ogni attivita’ culturale, sociale, politica e giuridica tesa alla pratica attuazione e alla tutela degli interessi e dei diritti del cittadino consumatore e utente.
Promuovendo la sicurezza, la legalità, la giustizia, la salute in ogni suo aspetto, la qualità dei servizi, specialmente quelli pubblici. Inoltre tra i nostri fini istituzionali vi è quello di incentivare una adeguata informazione e ad una corretta pubblicità, la correttezza e trasparenza nei rapporti civili e particolarmente lo stimolo affinchè si arrivi all’erogazione di servizi pubblici secondo standard di qualita’ ed efficienza, e senza sprechi di risorse.
Il nostro intervento – conclude il comunicato – sarà finalizzato alla verifica dei fatti ed a stimolare una puntuale ricerca della verità sul funzionamento dei pubblici uffici e sull’erogazione dei servizi pubblici.