Riduzione delle spese militari: il circolo SEL di Benevento avvia una raccolta firme

Il circolo di Benevento di Sinistra Ecologia e Libertà promuove una raccolta di firme per una petizione, da presentare al Parlamento, a favore della riduzione delle spese militari.

“In una situazione in cui ci sono imposti dall’alto tagli – si legge in una nota – alla spesa sociale, all’istruzione, ai diritti acquisiti in anni di dure battaglie sindacali, agli stipendi senza alcuna proposta di rilancio e di sviluppo soprattutto per le aree del Mezzogiorno, noi di SEL chiediamo che finalmente si possano diminuire sensibilmente le spese militari, vero e proprio paradigma di un’economia che fa affari sul dolore di popolazioni spesso involontariamente al centro di guerre per la conquista di risorse strategiche.

L’Italia – prosegue – è all’ottavo posto nella classifica mondiale per spese militari, con i suoi 23.5 miliardi di euro per la difesa, costi imputabili al mantenimento dell’esercito professionale (dove i comandanti superano in numero quello dei comandati), alle tantissime missioni estere e ai costi d’acquisto di armamenti tecnologicamente avanzati. SEL chiede, quindi, che il Parlamento e il Governo adottino urgentemente provvedimenti per ridurre la spesa militare del nostro Paese di 1,5 miliardi di euro nel 2012 e di 2,5 miliardi negli anni successivi, con l’obiettivo nel medio termine di una riduzione tale da riportare la nostra spesa effettiva sotto lo 0,9 per cento del Pil contro l’1,4 per cento effettivo di oggi con una diminuzione in termini assoluti di circa 4,5 miliardi di euro l’anno. SEL propone, inoltre, che siano attivati programmi di ristrutturazione delle forze armate con la riduzione di circa 30 mila unità le dotazioni organiche rispetto alla forza attuale di 190 mila militari, la progressiva sostituzione negli incarichi non militari o puramente amministrativi di personale militare con personale civile, che siano eliminati sprechi e ingiustificati privilegi”.

Per questo il circolo di Benevento di SEL chiede a tutti coloro che concordano con la proposta alla base della petizione, che è possibile firmarla presso la propria sede, in via delle Puglie 43 tutti i giorni dalle 16.00 alle 20.00.