Sindacati
Asl e servizio 118: revoca lo stato di agitazione della dirigenza sanitaria

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“Con la nuova rimodulazione del servizio 118, comunicata alle OO.SS. nell’incontro del 21 Giugno 2023, si accolgono le richieste sindacali di risolvere la carenza dei medici senza procedere alla totale demedicalizzazione delle ambulanze 118 nelle aree disagiate interne e si accetta di attuare il progetto in via sperimentale e temporanea per sei mesi in attesa degli esiti del bando di concorso che dovrebbe implementare l’organico con dieci nuove assunzioni.
Il modello di riorganizzazione così modificato – scrivono CISL Medici, FASSID-AUPI, FEDERAZIONE CIMO-FESMED e FVM – può assicurare la possibilità di rendere disponibile il servizio 118 con una sufficiente elevata qualità delle prestazioni senza penalizzare l’offerta di salute del sistema dell’emergenza-urgenza territoriale.
Le sigle revocano lo stato di agitazione proclamato il 5 Giugno 2023 e auspicano l’avvio di un dialogo costruttivo e trasparente per costruire relazioni stabili con spirito di leale collaborazione nel reciproco rispetto delle parti”.