CRONACA
Il Questore Intini lascia Benevento
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Dopo due anni e tre mesi, il Questore Alberto Intini lascia la città di Benevento. Lunedì si insedierà nella nuova sede di Latina. Prima di partire, ha voluto porgere un ultimo saluto alla stampa.
Con la riservatezza che lo ha sempre contraddistinto, senza scendere in frasi fatti o formalismi, nel discorso del Questore Intini, che ha ripercorso quanto fatto in questi anni sul fronte dell’ordine pubblico e della sicurezza, è trasparsa l’emozione tipica di ogni addio. Il Sannio è stata la prima esperienza fuori regione, per lui, romano, che, pur cambiando sede in media ogni tre anni, ha consolidato la sua carriera nella capitale. A Benevento per la prima volta ha ricoperto l’incarico di Questore.
Restio nel fare bilanci, perchè tutto il lavoro della Polizia di Stato di Benevento è riportato nelle cronache della stampa, il Questore Intini ha però ricordato breventemente quanto fatto negli ultimi tempi: dal lavoro di sinergia con le altre istituzioni, che hanno portato ad un adeguamento dello stadio Ciro Vigorito, alla tutela dell’ordine pubblico, cercando di evitare di ledere il costituzionale diritto di libertà di manifestazione, in occasione delle proteste, figlie della crisi economica, fino ad arrivare al contrasto delle attività criminali.
Si dichiara, il dottore Intini, comunque soddisfatto da quanto fatto dalla sua squadra. Seppure prudente nelll’utilizzare la definizione di “Sannio isola felice”, definisce ottime le condizioni della sicurezza nella nostre terre. Indici di criminalità in calo, attività imprenditoriali, che malgrado colpite da singoli episodi di intimidazione, non sono coinvolte in un fenomeno strutturale di racket. Eppure invita a non abbassare la guardia, la crisi economica potrebbe rendere più difficili le condizioni di sicurezza. Furti, scippi, trafficili illeciti sono spesso figli dell’impoverimento di una società che risente della crisi economica.
Intanto lunedì si cambia città: nuovi uffici e nuove sfide lo attendono alla Questura di Latina. Città troppe volte alla ribalta delle pagine di cronaca, per episodi delittuosi legati anche ad infiltrazioni camorristiche. Ma lui che è stato capo della squadra mobile di Roma non si lascia intimidire: a differenza di Benevento, conosce bene il territorio dell’agropontino.
Se oggi Intini sarà in viaggio verso nord per ritornare nella sua regione, da Reggio Calabria sta arrivando il suo successore, Salvatore La Porta, che lunedì alle 12 si insedierà ufficialmente alla Questura di Benevento.
Erika Farese