POLITICA
‘Un settore non in crisi deve aiutare chi chiede il lavoro’

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“Sono trascorsi oramai diciotto mesi dalla messa in liquidazione dei Consorzi rifiuti della provincia di Benevento ma della collocazione al lavoro dei 127 lavoratori coinvolti nessuna soluzione concreta si delinea all’orizzonte.
E’ estremamente grave – scrive in una nota diffusa alla stampa il consigliere provinciale Angelo Capobianco – che in una Regione come la nostra che nostro malgrado quotidianamente balza alla cronaca nazionale e non solo per la problematica dei rifiuti ed è sempre al centro delle attività di Governo regionale e provinciale per i problemi connessi alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti sull’intero territorio regionale, non si trovi la giusta collocazione per questi lavoratori senza lavoro, senza stipendio e esclusi da ammortizzatori sociali a seguito sentenze giudiziarie, coinvolti loro malgrado nella liquidazione dei consorzi.
Il settore rifiuti a differenza degli altri settori non ha avvertito la crisi, anzi per le esigenze scaturite dall’applicazione delle normative vigenti del settore ambientale costituisce un industria fiorente in grado di assorbire risorse umane. E’ in questa direzione che gli organi politici devono muoversi per la soluzione della problematica dei lavoratori dei disciolti consorzi. Lavoratori che a differenza di altri disoccupati non chiedono sussidi ma chiedono a gran voce di poter lavorare per guadagnarsi lo stipendio per vivere.
Mi associo a questi lavoratori e insieme a loro chiedo all’On.le Stefano Caldoro, all’Assessore Regionale all’ambiente Dott. Giovanni Romano, ai Presidenti delle Province campane e a tutte le forze politiche di affrontare con estrema risolutezza un problema che riguarda tante famiglie ormai esasperate e sfiduciate”.