CRONACA
‘Addio Luca, ti porgo l’ultima carezza’

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"La notizia, giunta, improvvisa ed inattesa, è di quelle che lasciano atterriti ed increduli. – scrive Giuseppe de Lorenzo in una sentita nota diffusa alla stampa – E’ quanto si è verificato oggi, in una calda e torrida mattina d’estate. Una giornata che, come spesso si verifica, si presenta noiosa e pigra. Invece, così non è stato.
Luca, un giovane meraviglioso, sempre educato e con il sorriso sulle labbra, è andato via, coinvolto in un tragico incidente stradale alle porte della città. Come tanti ragazzi della sua età, sbocciava alla vita e quanto oggi si è verificato non gli ha permesso, spinto dal vigore degli anni, di non trovare, un giorno, lungo il percorso dell’esistenza, quegli alberi meravigliosi che lui sperava, come i suoi coetanei, d’incontrare.
Caro Luca, è difficile, tanto difficile crederci. Ti ho visto nascere e, l’una dopo l’altra, ho seguito le tappe della tua formazione. Ogni volta che venivi nel mio studio, sino a qualche giorno fa, mentre mia moglie prescriveva i farmaci per il nonno, io e te parlavamo di tante cose.
Pochi mesi or sono, sei giunto con la tua fidanzata ed io, nel vedervi, constatando che il tempo sia passato, ti dissi. "Voi crescete ed io mi accorgo di essere diventato vecchio". La stranezza del destino non mi ha fatto immaginare, neanche lontanamente, che quello fosse uno dei nostri ultimi incontri.
Quanti ricordi, uno più dolce dell’altro, in questo momento, affollano la mia mente. Ed è vero che gli anni siano trascorsi. Questa la vita del medico che vive in prima persona il dramma di tante famiglie.
Il sorriso tuo, Luca, lo serberò, quale dono dolcissimo, finchè la mia vita duri. Era una consuetudine conoscendo la mia golosità, che, ogni volta, tu, Luca, mi portassi dei dolci. L’ultimo pezzo di cioccolato, di qualche giorno fa, è ancora lì, su di una sedia del mio studio. Lo continuo, in queste ore, ad osservare. Quanta tristezza!
Addio, Luca. Ti porgo l’ultima carezza".