Calcio
È l’ora della Strega. Inzaghi: ‘Curioso di rivedere i miei all’opera. Record a portata di mano’
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“Dobbiamo fare la partita come sempre: comandando il gioco e lottando su ogni palla. Dobbiamo essere il mix che siamo stati fino alla sosta. Non so se saremo pronti, ma ci sarà spazio per tutti e come ho detto sono curioso di vedere all’opera i miei ragazzi. Abbiamo a portata di mano un record incredibile come quello delle vittorie in trasferta. Ci sono troppi stimoli, l’atteggiamento sarà quello giusto poi è chiaro che ci sono anche gli avversari e vedremo cosa ci dirà il campo”. Così mister Inzaghi presenta l’insidiosa trasferta di domani a Cremona per il suo Benevento ‘rullo compressore’ e vicinissimo alla seconda storica promozione in serie A, distante appena 8 punti.
Ovviamente, i riflettori sono tutti puntati sui suoi uomini: si torna in campo dopo oltre 3 mesi dall’ultima uscita ufficiale e anche il tecnico piacentino è curioso di constatare la condizione dei giallorossi. “E’ bello ritrovarsi, credo sia una grande iniezione di fiducia. I ragazzi hanno grande voglia. Non ci siamo mai confrontati con una sosta di tre mesi forzata, ho cercato di tenerli a freno e qualche problemino l’abbiamo avuto. Non avremo Viola e Letizia tra i titolari: il primo ha subìto una botta al ginocchio, mentre Letizia ha qualche noia muscolare e ho preferito non rischiarlo. E’ impensabile sperare di poter trovare la squadra che ho lasciato, però gradualmente dobbiamo cercare di tornare a essere ciò che eravamo”.
Ancora un po’ di dubbi sulla formazione: con l’assenza di Viola è probabile che l’allenatore utilizzi il 4-4-2 con l’inserimento di Improta, tra i più in forma del momento. Poi ci penseranno i 5 cambi a modificare il sistema di gioco ma soprattutto a far rifiatare qualcuno degli undici, visto che è impensabile che tutti i titolari siano al pari con la condizione e abbiano i 90’ nelle gambe.
Una cosa è certa: il Benevento vuole continuare a macinare record e a confermare le bellissime parole spese dagli addetti ai lavori sui sacrosanti meriti e la promozione conquistata sul campo. Proprio su questo aspetto, Inzaghi non è mai stato preoccupato su presunti e possibili giochi di potere che avrebbero stoppato l’ascesa della Strega e anche la ripartenza dei campionati a causa dell’emergenza covid.
“Non ho mai pensato – conclude Inzaghi – che qualche gioco di palazzo potesse scipparci la promozione. Abbiamo ricevuto tanti attestati di stima. Se fosse stato così avremmo rivinto il campionato allo stesso modo: ho una convinzione di questa società e di questi ragazzi che mi fa stare sereno. Non sarebbe stato giusto, ma avremmo ripetuto lo stesso ruolino”. E sui festeggiamenti, chiude: “Bisogna festeggiare con le giuste precuazioni. Penso che sia giusto riportare un po’ di gente allo stadio. Avere anche cinquemila spettatori al Vigorito può essere importante”.