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Sandrucci: ‘Mastella, sindaco social incapace di amministrare anche in caso di allerta’

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“Dopo lo sciame sismico lungo l’asse Ceppaloni-Benevento il sindaco Mastella ha disposto con una propria Ordinanza la chiusura delle scuole e anche degli uffici pubblici senza chiarire le ragioni e le modalità di tale provvedimento che non è stato pubblicato sul sito del Comune di Benevento.
Naturalmente – scrive Sandra Sandrucci di Altrabenevento – quando le notizie sono imprecise alimentano ulteriori preoccupazioni e inquietanti domande: perché chiudere solo gli uffici pubblici? sono quelli più a rischio? se c’è pericolo perché non sono stati comunicati i luoghi di raccolta per i cittadini?
Mastella ha scelto di informare i cittadini soprattutto attraverso facebook che però non ha alcun valore istituzionale ma neppure attraverso i social ha chiarito quali edifici del Comune sarebbero rimasti chiusi e quali uffici avrebbero garantito i servizi essenziali, come accade anche in caso di sciopero.
La Provincia – prosegue la nota – è stata più attenta alla comunicazione precisando che la Polizia Provinciale, la segreteria del presidente e gli uffici protocollo e di notifica degli atti avrebbero lavorato normalmente insieme al settore tecnico che avrebbe dovuto effettuare le verifiche alle scuole e agli edifici di proprietà.
Invece l’amministrazione Mastella non ha chiarito nulla neppure attraverso le solite chiacchierate via social tra il sindaco e i suoi estimatori pronti a gratificarlo con tanti like.
E così, oggi, a Benevento il Tribunale è rimasto aperto ma la ASL era chiusa; l’Università era aperta ma la Prefettura era chiusa; l’ufficio della Polizia Municipale per pagare le multe era aperto ma gli uffici postali erano chiusi ed esibivano l’Ordinanza del sindaco Mastella.
Insomma, una grande confusione – conclude la Sandrucci – che ha creato solo altri disagi ai cittadini che però, da stasera potranno tornare a seguire gli inciuci di palazzo e scommettere sulle prossime candidature della famiglia Mastella che ossessionano soprattutto i consiglieri comunali di maggioranza”.