Comune di Benevento
Piazza Cardinal Pacca, arrivano le giostre ma nessuno sa nulla. Di Dio: “Vige l’anarchia”

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La festa della Madonna delle Grazie comincerà solo venerdì, ma siamo appena a martedì e piazza Cardinal Pacca è già invasa da camion di giostrai parcheggiati al suo interno, senza alcun preavviso, ostruendo il passaggio alle auto di residenti, commercianti, professionisti e semplici cittadini”. Dura nota del consigliere comunale del Pd, Italo Di Dio, in merito alla gestione degli spazi per la festa in onore della patrona del Sannio.
“Sono state lasciate solo delle ristrettissime vie di fuga, e non si capisce neppure se queste corsie di passaggio siano aderenti alle nuove normative in materia di sicurezza – prosegue l’esponente Dem -. Ma la cosa davvero sconcertante è che non c’è stata alcuna preventiva comunicazione in merito da parte del Comune di Benevento, neppure il posizionamento di un cartello che in qualche modo annunciasse la data dell’avvento di questa carovana di tir e autoarticolati e che invitasse la cittadinanza a lasciar libera l’area inibendo la sosta in quella zona. Come al solito, in questa città vige l’anarchia più totale con la compiacenza dell’amministrazione comunale: dove sarebbe l’ordinanza che disciplina la sosta in piazza Cardinal Pacca in occasione della festa della Madonna delle Grazie? Quando e in che modo sono stati allertati i vigili urbani ? Possibile che bisogna sempre aspettare le sollecitazioni di qualcuno per procedere rispetto a ciò che andrebbe fatto de plano?
Con questo atteggiamento di totale indifferenza da parte di chi ci governa – conclude Di Dio -, chiunque si sente autorizzato a far quel che gli pare infischiandosene delle regole, anche stabilendo arbitrariamente quando occupare la centralissima piazza con ben tre giorni d’anticipo senza che nessuno sia lì a provvedere al minimo controllo. I beneventani non solo dovranno girare al largo da quella piazza per più di una settimana per consentire il posizionamento delle giostre, ma secondo il Comune non sono nemmeno tenuti a ricevere la notifica di sfratto”.