CRONACA
Estorsione, Saverio Sparandeo assolto in appello: il fatto non sussiste

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Assolto perché il fatto non sussiste. E’ la decisione della quarta sezione della Corte d’appello di Napoli nei confronti di Saverio Sparandeo, difeso dagli avvocati Maria Cristina Caracciolo e il sannita Antonio Leone, che questa mattina ha discusso in aula nel capoluogo partenopeo a favore del proprio assistito. Nei confronti del 56enne Sparandeo l’accusa era di estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Il beneventano era una delle persone coinvolte nell’inchiesta “La Montagna”, condotta nel 2012 dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, la Compagnia Carabinieri di Montesarchio e la Squadra Mobile del capoluogo sannita.
Sparandeo in primo grado aveva ricevuto una condanna ad 8 anni e 6 mesi di reclusione.